Il vino italiano leader nei Paesi Scandinavi, da Svezia a Norvegia, alla Danimarca, che l’8 marzo, a Copenaghen, ospiterà il “Workshop Danimarca e Paesi Scandinavi, con oltre 50 aziende del Sud Italia e wine merchant del Nord Europa

L’Italia è il maggiore esportatore di vino nei Paesi Scandinavi, ed in Danimarca, nei primi 9 mesi 2016, l’export enoico tricolore è cresciuto del 2%, mentre la crescita complessiva è stata decisamente inferiore: +0,8% in volume e +1,3% in valore. In Svezia e Norvegia, dove il vino è monopolio di Stato, l’andamento del mercato è più costante, e non vive, generalmente, grandi sbalzi. Nonostante ciò, nello stesso periodo, la Norvegia ha raggiunto i 64,4 milioni di litri di vino importati (+6,2% sul 2015), principalmente da Italia e Francia, mentre in Svezia le importazioni hanno raggiunto, sempre nei primi nove mesi 2016, i 167 milioni di litri (+0,6%), con la Francia che ha superato l’Italia in termini di valore, mentre per volumi la leadership è ancora italiana. È sull’onda di questo trend generale di crescita delle importazioni scandinave che, l’8 marzo, a Copenaghen, andrà in scena il “Workshop Danimarca e Paesi Scandinavi”, nel Piano Export Sud: oltre 50 aziende vinicole di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia avranno così l’opportunità di incontrare gli operatori e i professionisti dei Paesi Scandinavi e Baltici. Il format, già sperimentato con successo, prevede, nell’arco di una giornata, un momento seminariale formativo sulla tipicità dell’offerta vinicola delle 4 Regioni del Sud, presentato da esperti di alto profilo, a cui seguirà un programma di degustazioni permanenti riservate solo ad operatori del trade (www.italianfoodandwine.org).