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Morellino di Scansano, Montecucco e Maremma Toscana: le tre denominazioni della Toscana del Sud uniscono le forze per ritagliarsi un ruolo da protagonista sui mercati esteri

Italia
La Maremma Toscana

Morellino di Scansano, Montecucco e Maremma Toscana: tre denominazioni diverse che, insieme, rappresentano appieno la ricchezza enoica della Toscana del Sud, quella della provincia di Grosseto che, per ritagliarsi un ruolo da protagonista sui mercati esteri, ha deciso di unire le forze.
I Consorzi dei Vini della Maremma Toscana, del Montecucco e del Morellino di Scansano, che insieme rappresentano una potenza produttiva da 17,5 milioni di bottiglie (contando solo la produzione di vini a Doc o Docg, ndr), ed una superficie vitata complessiva di 3.481 ettari vitati, hanno deciso di presentarsi insieme ai maggiori eventi promozionali e commerciali, in Italia ed all’estero.
Un esempio importante, proprio in un momento in cui in tante denominazioni italiane ci sono discussioni e frazionamenti.
 



Focus - I Consorzi della Maremma Toscana ...
Morellino di Scansano, Montecucco e Maremma Toscana

Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della Doc con l’obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. Ad oggi il Consorzio conta 353 aziende associate, di cui 286 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 66 aziende “verticali” - che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini - per un totale di 5,5 milioni di bottiglie prodotte all’anno.
Consorzio Tutela Vini del Montecucco
Il Montecucco è il Sangiovese dell’Amiata, vulcano spento che con i suoi 1.738 metri di altezza domina tutto il territorio compreso tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana, e nasce dalle uve coltivate nei 7 comuni della denominazione di origine controllata e garantita, la Docg in vigore da settembre 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano. Il Consorzio del Montecucco nasce nel 2000 ai confini nord-orientali della provincia di Grosseto e oggi, le 63 aziende del Consorzio puntano ad uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio. Il Consorzio raggruppa oltre 500 ettari di vigneto su una superficie vitata di 750/800 ettari e oltre 1,2 milioni di bottiglie su una produzione complessiva di 1,8 milioni l’anno.
Consorzio Tutela Morellino di Scansano

Il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano nasce nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori, decisi a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Negli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 aziende, oltre 90 delle quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.
La docg del Morellino di Scansano si estende dal Mar Tirreno fino ad arrivare ad oltre 500 metri sul livello del mare nelle colline che circondano il famoso Monte Amiata. Più precisamente, la zona di produzione del Morellino di Scansano si estende per 65.000 ettari, di cui 1.500 a vigneto, nella zona sud ovest della provincia di Grosseto, la parte più a sud della Toscana. Comprende per intero il territorio del Comune di Scansano; buona parte dei Comuni di Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano; parte dei comuni di Campagnatico, Roccalbegna e Semproniano.

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