02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Romagna Sangiovese si svela nell’anteprima “Vini ad Arte”: tra gli assaggi di WineNews, caratterizzati da immediatezza e freschezza, spiccano i vini di Predappio e Bertinoro, le zone più vocate alla produzione di vini di prospettiva

Il Sangiovese, re delle Anteprime di Toscana, protagonista anche oltre Appennino, con “Vini ad Arte”, l’anteprima del Romagna Sangiovese, di scena a Faenza, nei giorni scorsi, l’occasione giusta per approfondire la conoscenza con un vino dalle caratteristiche quanto mai diverse dai suoi cugini toscani, basate su un’immediatezza fruttata e una facilità e freschezza di beva. Ma il Sangiovese di Romagna vive anche di tante altre sfumature varietali, che il vitigno esprime in relazione ai diversi terroir in cui viene allevato, tanto che il Consorzio Vini di Romagna ha identificato ben 12 menzioni geografiche aggiuntive, e l’esplorazione delle rispettive specificità da parte delle aziende è appena cominciata, ma all’assaggio si può già dare un giudizio, con Predappio, e in seconda battuta Bertinoro, che appaiono come le più vocate alla produzione di Riserve ambiziose e dall’interessante prospettiva. Altrove, una certa ruvidità tannica (oltre a una strana “stanchezza” in termini di precoce inizio di invecchiamento di più di una Riserva 2013) sembra consigliare di ripiegare su vini di più immediata bevibilità e approcciabilità di frutto, tra cui gli esempi gradevoli certo non mancano.
Tra i migliori assaggi di WineNews, il Romagna Sangiovese Superiore Doc Palazzina 2015, Tenuta Casali (San Vicinio): la quadratura del cerchio tra immediata piacevolezza di frutto, profondità sapida e allungo gustativo. Per questo carattere ambivalente, forse il miglior assaggio della giornata; il Romagna Sangiovese Doc Colmano di Predappio 2015, Zanetti Protonotari Campi (Predappio): una leggera incertezza all’olfatto, comunque sfumato tra mora e componenti floreale e terrosa; palato polposo e saporito, che si allunga con naturalezza. Interessante anche una Ris. 2013 Villa I Raggi di singolare fragranza.
E ancora, il Romagna Sangiovese Superiore Doc Nonà 2015, Stefano Berti (Predappio): al naso coesistono note di viola e frutto nero, più una componente aromatica “animale”, da affinamento tuttora in corso; bocca di ruspante reattività acida, sapida e dal tannino fine, di bella corrispondenza fruttata; il Sangiovese Superiore Riserva Doc Cuvée Riserva Palazza 2013, Drei Donà (Predappio): 10% di Cabernet Sauvignon in uvaggio, e se ne avverte la presenza; grande materia, che necessita di un legno importante e di tempo per affinarsi, ma palato di finezza inaspettata e rilevante; il Romagna Sangiovese Superiore Doc Il Sangiovese 2015, Noelia Ricci(Predappio): piuttosto scarico di colore, ma perché giocato sui toni di una finezza sottile che si propaga in una palato saporito e carezzevole, di persistenza floreale.
Convincenti anche il Romagna Sangiovese Bertinoro Riserva Doc P. Honorii 2012, Tenuta La Viola (Bertinoro): il nome riecheggia il toponimo latino di Bertinoro. Precisione di frutto nero (mora), al naso; la bocca molto ben disegnata, lo riprende; è appena amaricante sul finale ma ottimamente equilibrato e di gran beva, anche se di peso; il Romagna Sangiovese Superiore Doc 2016 Campo di Mezzo, Tre Monti (Serra): affinato solo in acciaio, esplosione di fragola al naso, bocca opulenta, larga ma anche di buona lunghezza su un frutto di soddisfazione; il Romagna Sangiovese Doc Lôna Bôna 2016, Trerè (Brisighella): il nome significa “Luna Buona” in dialetto; la versione più semplice possibile di Sangiovese, praticamente mossa ma dalle irresistibili note di viola.
Infine, il Romagna Sangiovese Superiore Doc Ceregio 2015, Fattoria Zerbina (Marzeno): naso tra i più complessi, con riconoscimenti di mora, fragola, viola, spunti terrosi e balsamici; palato di volume ed equilibrio, solo appena semplificato aromaticamente, nonché leggermente amaricante nel finale; ed il Romagna Sangiovese Superiore Doc Morale 2015, Poderi Morini (Oriolo): spettro olfattivo articolato, tra frutto nero, toni floreali e minerali; palato prudentemente (e sapientemente) estratto, aromaticamente corrispondente e molto ben definito.

Riccardo Margheri

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli