La storia di Cellino San Marco, il paese della rinascita enoica della Puglia, nelle vite dei suoi protagonisti, da Al Bano ad Angelo Maci e Damiano Reale: ecco “Cellino 900”, che verrà presentato da Bruno Vespa il 16 febbraio a Cantina Due Palme

Cellino San Marco è uno di quei piccoli comuni italiani capaci, in un territorio di appena 36 vhilometri quadrati, di concentrare un’eccezionale quantità di storie. Spesso di successo, quasi sempre legate al territorio. Qui è nato uno dei cantanti più amati degli ultimi cinquant’anni, in Italia come all’estero, Al Bano Carrisi, ed è sempre in queste zone che la Puglia del vino ha imparato a credere nelle proprie possibilità, puntando sulla qualità dei propri vitigni autoctoni, tanto che lo stesso Al Bano (con la sua Vinicola Albano Carrisi), seguito poi da Bruno Vespa (Vespa Vignaioli), si è riscoperto vigneron. Nasce da questa concentrazione di storie e di talenti “Cellino 900”, il libro firmato da Pietro Caprioli, che ripercorre la storia del paese dal secondo Novecento al biennio rosso, dalle lotte agrarie all’identità contadina, proprio attraverso le storie dei protagonisti del territorio.
C’è Al Bano, come detto, ma ci sono anche Angelo Maci, fondatore, nel 1989, di Due Palme, di cui oggi è direttore, la più grande cantina cooperativa di Puglia, che oggi conta 1.000 soci conferitori e 2.500 ettari vitati in tutto il Salento, e Damiano Reale, la cui famiglia, con i suoi 600 ettari, da generazioni, è stata protagonista già dai primi del ‘900 della costruzione dell’identità vitivinicola di Cellino e dintorni.
Di loro, e di tanto altro, si parla in “Cellino 900”, che verrà presentato il 16 febbraio proprio a Cantina Due Palme, in una serata condotta dal più noto dei “cellinesi” d’adozione, Bruno Vespa: vigneron ormai dal 2012, quando comprò Masseria Cùturi (che ha lasciato alla società con cui aveva iniziato la sua avventura nel vino, ndr), oggi conta sui 17 ettari di Futura 14, a cui se ne aggiungeranno presto altri 10, impiantati sui terreni acquistati con la seicentesca Masseria Renise.