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Il Syrah ha origini iraniane? Un breve e suggestivo viaggio della Bbc ci accompagna fra California, Iran, Francia, Australia e Italia per aiutarci a scoprire leggende e, quindi, vere origini legate ad un vitigno apprezzato e coltivato nel mondo

Il Syrah è tra i primi dieci vitigni più piantati al mondo (https://goo.gl/5f1fYI, dato 2010) e le sue origini sono state svelate dal Dipartimento di Viticultura ed Enologia della Uc Davis verso la fine degli anni Novanta. Ma narrazioni suggestive accompagnano la sua diffusione e una giornalista della Bbc Persia le ha raccontate partendo dai ricordi di una produttrice di origine iraniana della Napa Valley.
Si inizia dal fatto che Syrah viene anche scritto Shiraz, come l’omonima città iraniana che vanta 7000 anni di storia vitivinicola, insieme alla più antica giara di vino in argilla del neolitico scoperta nelle montagne poco più a nord.
L’ipotesi che l’origine del vitigno sia proprio iraniana è avvalorata da una leggenda diffusa nella valle del Rodano in Francia: pare che la famosa vigna de l’Hermitage fosse stata fondata dal cavaliere Gaspard de Sterimberg che tornò dalle crociate con un vino persiano. Anche il secondo produttore al mondo di Syrah, l’Australia, lo chiama Shiraz: il vino fu originariamente importato da uno scozzese proprio da l’Hermitage, il quale ne scelse il nome perché a conoscenza della leggenda francese.
A fugare ogni dubbio e poesia, anche sull’eventuale origine siciliana legata alla città di Siracusa, ci pensa infine una ricerca del 1998 che attribuisce definitivamente l’origine del Syrah ad un incrocio spontaneo fra due vitigni autoctoni francesi: il Dureza e il Mondeuse Blanche.
“The secret history of Shiraz” verrà trasmessa su Bbc World il 4 febbraio (ore 9.10 e ore 20.10) e il 5 febbraio (ore 2.10 e ore 15.10).

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