Ottimi risultati per il Naples Winter Wine Festival 2017, l’asta di beneficenza che ogni anno raccoglie milioni di dollari da facoltosi wine lovers per aiutare oltre 200.000 bambini. Molto bene i lotti donati dai nomi top d’Italia

Anche in questo avvio di 2017 il Ritz-Carlton Golf Resort di Naples, in Florida, si è popolato di produttori, chef e star assortite del mondo del vino per uno degli eventi più importanti della beneficenza enoica, ovvero l’asta di scena per il Naples Winter Wine Festival (www.napleswinefestival.com), e che da oltre dieci anni raccoglie cifre, in media, che toccano gli 11 milioni di dollari per contribuire alle attività di una moltitudine di enti benefici e organizzazioni non governative che supportano l’infanzia in difficoltà.
Quest’anno l’asta vera e propria, senza includere le donazioni a distanza successive, ha raccolto 13,4 milioni di dollari - una cifra non troppo lontana dal record assoluto del 2007, a 15,6 milioni - e il totale raccolto nel weekend, stando agli organizzatori dell’evento, supererà sicuramente i quindici milioni di dollari. L’asta dal vivo ha preso il via nella notte dello scorso sabato, con un fantasmagorico lotto di oltre 100 bottiglie da collezione, tra le quali una Joseph Phelps Insignia Napa Valley 1997 e una 1982 di Château Pichon Lalande (210.000 dollari la cifra finale), per poi proseguire con lotti come una cena al Le Clarence di Parigi, con nel calice vini del calibro di Château Haut-Brion e Château La Mission Haut-Brion, con una magnum di Château Haut-Brion e una di Château La Mission Haut-Brion, entrambe del 2010, a titolo di souvenir.
Tralasciando i lotti nei quali la componente enoica cedeva il passo a esemplari unici di concept car, come la Audi Spyder battuta a 380.000 dollari, o a una crociera di due settimane su nave privata che è in costante circumnavigazione del globo, c’è da dire che l’Italia del vino è stata non solo rappresentata egregiamente dalla generosità di alcuni dei suoi nomi più rinomati, ma ha saputo tenere testa, risultati dell’asta alla mano, ai cugini d’Oltralpe: se un lotto contenente sei jeroboam di Domaine du Comte Liger-Belair Aux Brûlées Vosne-Romanée Premier Cru 2008-2013, e una visita con degustazione allo Chateaux in compagnia del Conte e della Contessa Liger-Belair, è stato aggiudicato per 210.000 dollari, altrettanto ha spuntato, ad esempio, il lotto donato da Gaia Gaja e Bulgari, e contenente - oltre a un soggiorno di 5 notti fra Neuchatel, Milano e Roma by Bulgari - 2 bottiglie di Costa Russi, Sorì Tildin, Sorì San Lorenzo, Sperss, Darmagi e Conteisa, oltre ad una visita privata per due coppie a Gaja, Ca’Marcanda o Pieve Santa Restituta. Ad un’incollatura (200.000 dollari) è, invece, arrivato il lotto donato da Marilisa Allegrini, e composto da 4 magnum del suo Amarone della Valpolicella Doc 2010 e un totale di undici notti tra Verona, Venezia, Montalcino e Bolgheri, per un grand tour nelle realtà aziendali della grande griffe veneta - Villa della Torre, San Polo e Poggio al Tesoro. Di tutto rispetto anche la performance all’asta del lotto donato da Salvatore Ferrragamo, e incentrato sul fascino della toscanità senza tempo de Il Borro e dei sui vini (150.000 dollari): una settimana ospiti dell’affascinante villaggio medievale de Il Borro, e, per ricordo, una mathusalem de Il Borro Igt 2014 firmata da Salvatore Ferragamo in persona.
Inoltre, anche quando il vino non è il “pezzo forte” del lotto, come nel caso del n. 56, aggiudicato per 260.000 dollari, il mondo del nettare di Bacco è più che degno compagno del genio canoro di Andrea Bocelli - produttore anch’esso e star dell’esclusivo concerto all’aperto nel fiorentino Teatro del Silenzio - abbinato a una selezione di nettari offerti da Elisabetta Gnudi Angelini (Caparzo e Borgo Scopeto). Infine, un vero e proprio grand tour d’Italie d’altri tempi di una settimana per due coppie, offerto da Barbara Banke di Lokoya (Jackson Family Wines), ha fruttato all’asta di beneficenza non meno di 460.000 dollari, e porterà i quattro fortunati nella costiera amalfitana, tra Anacapri, Capri e Positano, in compagnia di una selezione dei prestigiosi Cabernet della Napa dell’azienda statunitense.