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E’ stato un anno da incorniciare per il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e Villa Sandi, forte di un +20% del proprio fatturato anno su anno - a 88,7 milioni di euro - si espande, acquisendo i 50 ettari delle ex Tenute Plotzner a Spilimbergo

Italia
E’ stato un anno da incorniciare per il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, e la griffe Villa Sandi, forte di un +20% del proprio fatturato anno su anno si espande

Un esempio plastico di quanto il “ciclone” Prosecco abbia conquistato sia i mercati esteri che quello domestico: ecco, in una definizione, la case history della storica griffe del Prosecco Villa Sandi, i cui più recenti dati economici lasciano ben poco spazio al dubbio al riguardo. Il più recente fatturato è ,infatti, arrivato a 88,7 milioni di euro, con un incremento del 20% su quello del 2015, e gli ettari di proprietà sono appena aumentate di quasi il 30%, con la recente acquisizione delle ex Tenute Plotzner a Spilimbergo: 50 ettari nell’area della Doc Prosecco, vitati principalmente a Glera e Pinot Grigio, ma anche con vitigni tipici del territorio delle Grave del Friuli, che portano il totale aziendale a sfiorare i 160 ettari complessivi.

Risultati che parlano da soli, e così commentati da Giancarlo Moretti Polegato, presidente Villa Sandi: “Si chiude un triennio di straordinaria crescita per il nostro gruppo, che ha visto il fatturato passare da 62 a 88,7 milioni di euro. Un trend spinto dal successo del Prosecco nel mondo, ma anche dai significativi investimenti e dalle scelte strategiche fatte in ambito di attenzione alla viticoltura sostenibile, alla biodiversità e all’ambiente”.
Nonostante un mercato domestico tutt’altro che vivace, le vendite nel mercato domestico sono ancora il primo sbocco commerciale del gruppo a cui fa capo Villa Sandi, e rappresentano circa il 40% delle vendite totali, con il rimanente 60% che viene esportato in 92 Paesi nel mondo, con Regno Unito, Stati Uniti e Germania a rappresentare i mercati che trainano la performance di crescita - e che assegnano a Villa Sandi il primato di azienda leader nell’export tra i produttori della provincia di Treviso.
I progetti di sviluppo dell’azienda degli ultimi anni hanno puntato su una viticoltura sostenibile, e in questo senso la certificazione “Biodiversity Friend”, assegnata di recente dalla World Biodiversity Association ai vigneti dell’azienda attestano l’impiego da parte di Villa Sandi di buone pratiche nella conduzione dei vigneti, a tutela e salubrità dell'ambiente e delle uve. Inoltre, grazie a pannelli fotovoltaici e a una centrale idroelettrica ubicata all’interno della proprietà, Villa Sandi soddisfa il 40% del proprio fabbisogno energetico attraverso energia pulita.

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