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Inizia col piede giusto il 2017 di Sotheby’s: per la sua prima asta, ad Hong Kong, l’auction house ha totalizzato più di 3.300.000 dollari, con il 38% dei lotti che hanno superato la stima più alta. E due bottiglie di Mouton Rothschild 1945 a 37.692

Il 2017 inizia decisamente bene per la venerabile casa d’asta Sotheby’s, almeno a giudicare dai lusinghieri risultati della sua prima asta enoica del 2017, che non a caso si è tenuta a Hong Kong: la “Finest & Rarest Wines Featuring the Connoisseur’s Cellar Part II” si è chiusa con un incasso di ben 3.333.581 dollari, e il 38% del lotti, secondo quanto dichiarato da Adam Bilbey, a capo di Sotheby’s South Asia, “è stato venduto per una cifra superiore alla stima più alta”.
I buyer più attivi, dopo quelli casalinghi, sono stati cinesi, giapponesi e taiwanesi, e le star dell’asta, comprensibilmente, sono stati i grandi nomi di Francia: i 24 lotti di Chateau Petrus disponibili sono tutti passati di mano, per una cifra complessiva pari a 425.609 dollari, e altrettanto hanno fatto i 35 lotti di whisky giapponese Kaurizawa, per un totale di 167.024.
Inoltre, due bottiglie annata 1945 di Chateau Mouton Rothschild sono passate di mano per 37.692 dollari, e sei di Chateau d’Yquem 1921 per 34.551, mentre una singola magnum di Cheval Blanc 1947 è stata venduta per non meno di 31.410 dollari.

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