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Nel 2016 il mercato delle aste enoiche mondiali ha “fatturato” 338,7 milioni di dollari, in leggero calo sul 2015. Tra i mercati, Usa al top con 168 milioni di dollari, poi Hong Kong a 91,9 e l’Europa con 38,5. A dirlo il report di “Wine Spectator”

Nel 2016 il mercato delle grandi aste enoiche internazionali ha “fatturato” 338,7 milioni di dollari, in leggero calo rispetto i 345,9 del 2015. E se, come già riportato da WineNews, (https://goo.gl/H0r7tP), Sotheby’s è stata la casa d’aste più performante, e ha battuto lotti per un totale di 73 milioni di dollari, con una crescita del +22%, seguita da Zachys con 65, a+18%, dall’analisi di “Wine Spectator”, emerge che le piazze dove si è incassato di più sono quelle degli Stati Uniti, con 168 milioni di euro (+2%) di cui 102 solo a New York, anche se la “Grande mela” è in calo del 6%. A seguire, come “quota di mercato”, c’è Hong Kong, con un totale battuto di 91,9 milioni di dollari, ma in calo del -6,5%, e poi l’Europa, che vuol dire sostanzialmente Uk, con 38,5, in crescita del 4%.
Dati che, però, non devono indurre a pensare che il peso del collezionismo asiatico sia diminuito, perchè seguendo le cronache dei vari incanti dell’anno, emerge che spesso i lotti più preziosi sono stati aggiudicati con offerte piazzate proprio da Cina ed Hong Kong, a di là del luogo di svolgimento dell’asta. Ed anche l’aumento del prezzo medio per lotto registrato nelle aste americane, da 2.951 a 3.294 dollari, paragonato alla diminuzione di quello visto ad Hong Kong,
sceso da 5.438 a 4.634 dollari, racconta di un 2016 che ha visto le aste più ricche e con le etichette più quotate essere organizzate soprattutto negli States. In netto calo, invece, il valore dei lotti battuti esclusivamente su internet, a 39,9 milioni di dollari (-13%).
Tra gli highlights assoluti, sottolinea “Wine Spectator”, si sono registrate da capogiro: Sotheby’s ha battuto un lotto da 10 bottiglie di Château Mouton-Rothschild 1945 a 343.000 dollari, Zachys una cassa di Domaine de la Romanée-Conti Romanée-Conti 1990 a 205.484 dollari, mentre la casa di Chicago Hart Davis Hart, che è stata la n. 1 assoluta in America, con oltre 47 milioni di dollari, e ha visto aggiudicare il 100% dei 17.152 lotti offerti, ha battuto tre doppie magnum di Château Pétrus 1989 per 65.725 dollari.

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