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Francis Ford Coppola, il “Padrino” enoico degli Oscar: con la sua Francis Ford Coppola Winery, nella Sonoma, è divenuto lo sponsor ufficiale per il vino della cerimonia degli Academy Awards per tre anni, oltre che del Sundance Film Festival

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Francis Ford Coppola, il “Padrino” enoico degli Oscar

Francis Ford Coppola ha bisogno di poche presentazioni, almeno dal punto di vista registico: non tutti sanno, invece, che da tempo alla passione per la cinepresa Coppola ha abbinato quella per il vino, divenendo un produttore affermato dopo aver rilevato il fu Chateau Souverain, nella Sonoma County californiana, e averlo trasformato nella Francis Ford Coppola Winery. E, adesso, il pluripremiato regista di capolavori assoluti come “Apocalypse Now” e la saga de “Il Padrino” sarà lo sponsor enoico ufficiale della cerimonia di consegna degli Oscar per i prossimi tre anni, grazie ad un accordo ,appena siglato, con la Academy of Motion Picture Arts & Sciences.
Come riportato da “The Drinks Business” (www.thedrinskbusiness.com), la cantina di Coppola - che ricade nel perimetro aziendale della sua iniziativa “Francis Ford Coppola presents”, con la quale il regista italoamericano propone caffetterie, resort e la rivista letteraria “Zoetrope” - ha firmato un accordo in esclusiva con la Academy, l’ente che assegna gli Oscar, divenendo il suo sponsor enoico per i prossimi tre anni, ovvero per le edizioni n. 89, n. 90 e n. 91 della cerimonia di consegna delle statuette dorate più agognate di Hollywood.
Inoltre, Coppola è riuscito a legare il nome della sua cantina non solo al massimo grado del mainstream cinematografico, ma anche a quello che con tutta probabilità è uno degli eventi di più alto grado del cinema indipendente e alternativo, ovvero il Sundance Film Festival; la Francis Ford Coppola Winery sarà infatti sponsor enoico anche del festival dello Utah, che apre i battenti proprio oggi e che terrà banco a Sundance fino al prossimo 29 gennaio, e che vedrà fra gli eventi anche “The Big Picture”, un’opera di performance art che, per tutta la durata del festival, vedrà un singolo artista creare un murale con sughero da tappi, offrendo oltretutto agli ospiti dell’evento la possibilità di lasciare la loro impronta creativa sull’enorme “tela”.

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