Dalla bottiglia di vino a dimensione di cassetta delle lettere di Garcon Wines dall’Inghilterra alla bottiglia “parlante” della griffe di Champagne Veuve Cliquot, ai Musical Wines di Bordeaux dedicati al metal, le ultime stranezze del mondo del vino

Di stranezze e trovate originali e stravaganti è pieno il mondo del vino, ma le ultime settimane in questo senso sono state particolarmente profiliche. Dall’Inghilterra, per esempio, la start-up GarconWines.com ha lanciato sul mercato una particolare bottiglia da vino, rettangolare, schiacciata e allungata, in plastica, perfetta per essere spedita semplicemente imbucando la confezione dentro una classica cassetta delle lettere.
In Francia, invece, la grande realtà dello Champagne Veuve Cliquot si è inventata il “Clicq’call”, ovvero una confezione regalo del suo Champagne rosè, che consente di registrare un messaggio vocale che viene recitato automaticamente quando la confezione viene aperta. Ideale per un regalo particolare. E se non sapete cosa “incidere”, potreste canticchiare una delle canzoni che il chitarrista Stéphane Truchot e il produttore ed enologo Philippe Carretero, proprietario di Château Rioublanc a Saint-Emilion, hanno scelto di parodiare per le etichette di una linea che di vini chiamata “Musical Wines”, che fanno incontrare bacco e il metal, e hanno nomi come “Sweet Child O’Wine” (che strizza l’occhio a “Sweet Child O’Mine” dei Gunes N’Roses), “And Justice for Wine” (dall’album And Justice for All dei Metallica) o “Wine Against The Machine” (omaggio al gruppo Rage Against The Machine).
D’altra parte si sa, un calice di vino può scatenare al fantasia in modi del tutto imprevedibili ...