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Siena, un po’ “capitale” eno-culturale d’Italia, un po’ “piccola Bordeaux”, apre monumenti e Palazzi alle eccellenze enologiche di “Wine&Siena” (21-22 gennaio), evento diffuso di Gourmet’s International & Confcommercio Siena. Focus: la sostenibilità

Siena, un po’ “capitale” eno-culturale d’Italia, la cui storia si intreccia a quella delle più importanti denominazioni di Toscana che si incontrano nel suo territorio, un po’ “piccola Bordeaux”, con “l’obiettivo - dice il wine hunter Helmuth Köcher, ideatore del Merano WineFestival e di “Wine&Siena” - di farla diventare la città del vino dell’Italia come lo è Bordeaux per la Francia”, si prepara ad accogliere le eccellenze di oltre 200 produttori italiani selezionati per il livello qualitativo dei loro prodotti, dal vino, con il Brunello di Montalcino e il Barolo, dal Chianti al Chianti Classico, dalla Vernaccia di San Gimignano al Nobile di Montepulciano, dalle etichette di Bolgheri al Sagrantino di Montefalco, dall’Amarone della Valpolicella al Soave, dal Trento Doc al Prosecco, dai bianchi dell’Alto Adige e del Friuli al Franciacorta e Oltrepò Pavese, dal Montepulciano d’Abruzzo alle migliori espressioni delle Marche, dalle etichette di Lazio e Campania a quelle di Puglia e Sicilia, al food, con le produzioni tipiche dei migliori artigiani del gusto. Lo fa con “Wine&Siena, Capolavori del Gusto” (21-22 gennaio), edizione n. 2 della kermesse promossa da Gourmet’s International - il sistema di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro al successo internazionale di eventi quali il Merano WineFestival - insieme a Confcommercio Siena, nella formula di evento diffuso, che si amplia da Rocca Salimbeni e il Grand Hotel Continental - Starhotel ai più importanti edifici storico-culturali della città, con la possibilità, unica, di degustare un vino ammirando La Maestà di Simone Martini o il Guidoriccio da Fogliano, nella sala del Mappamondo nel Palazzo Comunale, accanto alla Sala dei Nove con il ciclo del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Museo Civico, nelle sale di Rocca Salimbeni, sede storica della Banca Monte dei Paschi di Siena, e di Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e nell’Aula Magna di una delle più antiche università europee, l’Università di Siena, attiva già nel 1240.
L’esclusività della formula di “Wine&Siena” consiste nel fatto che tutti i produttori (180 vignerons, 30 artigiani del gusto) sono stati selezionati tra i vincitori degli annuali Merano WineAward e che “questo evento - spiega una nota - si configura come uno dei pochi, a livello nazionale, che garantisce una selezione qualitativa di prodotti e produttori presenti”. Tra gli appuntamenti della kermesse - promossa con Comune di Siena e Camera di Commercio di Siena, con il sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Università di Siena, Grand Hotel Continental-Starhotels Collezione, Enoteca Italiana, con il patrocinio della Regione Toscana - la Small Plate gale al Rettorato dell’Università di Siena il 20 gennaio con cui parte l’evento, uno store delle eccellenze Merano WineAward, degustazioni guidate.
Il 21 gennaio, al Santa Chiara Lab, Università di Siena e Conad presentano la giornata di studi sull’impatto che avranno i temi ambientali sul business enologico “Sostenibilità come strategia di business per le aziende del settore del Vino”, con Helmuth Köcher, le ultime ricerche del Dipartimento di studi Aziendali e Giuridici dell’ateneo senese con i professor Lorenzo Zanni e Roberto di Pietra, e la business case di Salcheto di Montepulciano, la prima cantina scollegata dalle reti di distribuzione energetica, con il presidente Michele Manelli. A seguire, il talk show “Vino, cibo e territorio nella dimensione della Sostenibilità per la Comunità” condotto da Federico Quaranta, Francesco Pugliese, ad e dg Conad, la professoressa Sonia Carmignani, esperta di diritto alimentare e agroalimentare, Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena, lo chef stellato Igles Corelli e Michele Manelli. Infine, la cena “Sapori&Dintorni Conad” con i cuochi della Compagnia degli Chef.
Quest’anno si aggiunge anche “Food & Siena”, cittadella del gusto dedicata al food, al Rettorato, la sede storica dell’Università di Siena, nata quasi ottocento anni fa. A Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione, si terranno invece le master class dedicate al mondo del vino curate da Enoteca Italiana.

Info:
www.wineandsiena.it

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