Vino & aste, il 21 gennaio ad Hong Kong la prima del 2017 di Sotheby’s, la “Finest and Rarest Wines Featuring the Connoisseur’s Cellar Part II”. Tra i top lot Cheval Blanc 1947 e Château Mouton Rothschild 1945, ma anche una Imperiale di Masseto 1998

Se pranzi e cenoni delle feste sono l’occasione ideale per stappare le grandi bottiglie, per i collezionisti le occasioni per rimpinguare la propria cantina non tarderanno ad arrivare nel 2017. Sotheby’s, per esempio, ha già annunciato la sua prima asta dell’anno, la “Finest and Rarest Wines Featuring the Connoisseur’s Cellar Part II”, che sarà di scena il 21 gennaio ad Hong Kong. Con un catalogo fatto di oltre 900 lotti, e una stima di aggiudicazione che oscilla tra i 2,5 ed i 3,4 milioni di dollari (https://goo.gl/aefyi4).
Con una collezione che, tra vini ed spirits rarissimi, attraversa 140 anni (dal 1874 al 2014), tante sono le etichette che fanno sognare. Dalla magnum di Cheval Blanc1947, che ha una stima di aggiudicazione tra i 20.000 ed i 28.000 dollari, alle due bottiglie di Château Mouton Rothschild 1945, stimate tra i 18.000 ed i 24.000 dollari, dalle due bottiglie di Echézeaux 1980 di Henri Jayer, che prevedono di incassare tra gli 8.000 ed i 10.000 dollari, alle due di Vosne Romanée, Cros Parantoux 1995 ancora firmate dal produttore icona della Borgona, stimate tra i 9.000 e i 12.000 dollari.
Tra gli highlights segnalati da Sotheby’s, c’è anche una Imperiale di Masseto 1998, la cui stima di aggiudicazione oscilla tra i 5.500 ed i 7.500 dollari, oltre a 2 bottiglie che attraversano i secoli, ovvero quella di Château Latour 1881, stimata tra i 4.500 ed i 5.500 dollari, e quella di Château Latour 1892, che si presume vada aggiudicata tra i 2.400 ed i 4.000 dollari.