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Nella gdo del Regno Unito le bollicine volano, con vendite in crescita del 15,5% anno su anno (a 897,4 milioni di euro), ma i vini fermi affondano, con un -1,5% sul 2015 (-97,1 milioni di euro) e prezzo medio in calo per 9 dei 10 più venduti

Il Regno Unito è innamorato delle bollicine, e particolarmente di quelle tricolori - Prosecco in primis - ma rimane il fatto che il reddito disponibile dei sudditi di Sua Maestà Britannica per le bevande alcoliche non ha seguito i ritmi di crescita delle vendite di questa tipologia, dato che a farne le spese è stato principalmente il settore dei vini fermi.
A dirlo, come riportato da “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), sono i più recenti dati Nielsen Epos relativi alle vendite di bevande alcoliche nella grande distribuzione organizzata - con l’eccezione delle catene di discount Aldi e Lidl - secondo le quali le vendite degli sparkling sono cresciute del 15,5% anno su anno (+ 120 milioni di Euro, a 897,4 milioni), rendendo la tipologia uno dei tre settori merceologici della gdo britannica a segnare una crescita in valore superiore ai cento milioni di sterline. Il comparto delle bevande alcoliche nel suo complesso, comunque, dimostra una discreta vitalità, con quattro tipologie ad entrare nella top 10 delle categorie con il maggior tasso di crescita in gdo. L’inevitabile rovescio della medaglia, purtroppo, è che la cavalcata impetuosa delle bollicine tra gli scaffali è a tutto svantaggio dei vini fermi, le cui vendite sono calate di quasi cento milioni di euro (-97,1, per l’esattezza, e un calo dell’1,5% anno su anno), rendendo il settore quello con la sesta peggior performance di vendita su 116 categorie merceologiche totali. E, ancora una volta, uno dei fattori che ha contribuito maggiormente a questa débacle è il prezzo medio, ulteriormente sotto assedio da una combinazione di fattori - tra i quali strategie promozionali ancora più aggressive, la competizione di altre categorie e una politica di sconti senza quartiere. Col risultato che, secondo i dati Nielsen, sono diminuiti i prezzi medi di 9 dei 10 marchi più venduti nella grande distribuzione del Regno Unito, con il solo Campo Viejo a fare eccezione: tutto questo, in particolare, a causa di una competizione sempre più affilata da parte delle etichette a marchio proprio del retailer e di sconti senza quartiere.

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