02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Dal 1 gennaio 2017 operativo e obbligatorio il registro telematico del vino, ma la convivenza con il cartaceo è garantita fino al 30 aprile. Coldiretti: taglio importante alla burocrazia, che costa 100 giornate di lavoro alle imprese del vino

Dal 1 gennaio 2017 sarà pienamente operativo e obbligatorio il registro telematico del vino, ma per andare incontro alle esigenze delle imprese, fino al 30 aprile 2017, in sede di controllo gli operatori potranno giustificare le operazioni non registrate online con documenti cartacei senza essere sanzionati. Ecco le linee guida del Ministero delle Politiche Agricole all’introduzione del registro dematerializzato che, insieme al testo unico del vino, come ricorda la Coldiretti, daranno un profondo taglio alla burocrazia inutile che costringe ogni impresa vitivinicola a 100 giornate di lavoro per soddisfare le 4.000 pagine di normativa che regolamentano il settore.
L’auspicio della Coldiretti, ora, è di una veloce messa a regime delle semplificazioni, legata allo sviluppo delle attività connesse al registro al fine di consentire in tempi brevissimi il completo interscambio con le strutture di controllo e la semplificazione o automatizzazione delle dichiarazioni di produzione e delle dichiarazioni di lavorazione.

La telematizzazione interessa più di 50.000 operatori i quali per oltre il 90% sono piccoli produttori (meno di 1.000 ettolitri all’anno) e per questo ci vuole gradualità, come ricorda la Coldiretti, che ha avviato da qualche mese una intensa attività di formazione, informazione e assistenza per i produttori ed è a disposizione dei produttori per informazioni e supporto delle cantine nella tenuta del nuovo registro. Per andare incontro alle esigenze di adeguamento delle imprese, dal 1 gennaio e fino al 30 aprile 2017, in sede di controllo gli operatori, conclude la Coldiretti, potranno infatti giustificare le operazioni non registrate online attraverso documenti cartacei senza essere sanzionati.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli