Perquisita l’azienda vinicola dell’ex Ministro all’Agricoltura Mannino, la Abraxas di Pantelleria, dai Nuclei Anti Sofisticazione dell’Arma dei Carabinieri. “Divulgare la notizia dell’indagine senza test è un grave danno”, risponde Mannino

Dopo l’atto vandalico subito nel 2012, quando sconosciuti si introdussero nella cantina Abraxas di Pantelleria sversando 700 litri di passito e causando 750.000 euro di danni, la proprietà dell’ex Ministro all’Agricoltura Dc Calogero Mannino torna a fare notizia, ma stavolta in quanto oggetto di un’indagine che ha portato ad una perquisizione dei Carabinieri del Nas. I militari dell’Arma, come riportato dall’edizione palermitana de “La Repubblica” (palermo.repubblica.it), non hanno trovato sostanze vietate nell’azienda - che si estende per 26 ettari e che produce circa 90.000 bottiglie l’anno - ma hanno prelevato campioni dalle vasche di cantina, attualmente al vaglio dei periti. L’indagine sull’azienda di Mannino prende spunto da intercettazioni “attivate in seno ad altro procedimento ed acquisite al presente quale notizia di reato”, dalle quali emergerebbe “la possibilità che l’indagato utilizzi sostanze chimiche pericolose nel processo di vinicoltura”.
Il diretto interessato, non senza fondamento, ha lamentato la decisione “di rendere pubblica l’indagine quando ancora devono analizzare i campioni prelevati in cantina. Avrei capito se avessero trovato sostanze dannose, ma alla vigilia delle festività natalizie si pongono il problema del danno commerciale che fanno alla cantina? Senza considerare che sono arrivato in ufficio e sono stato perquisito personalmente, come un criminale comune”, ha sottolineato l’ex titolare del dicastero all’Agricoltura e notabile di lungo corso della Democrazia Cristiana siciliana e nazionale. Che non è nuovo a inchieste relative all’attività della sua Abraxas: la Procura di Marsala aveva precedentemente contestato a Mannino l’appartenenza a un’associazione a delinquere finalizzata proprio alla frode vinicola, ma il tutto si è concluso con un proscioglimento sia in primo che in secondo grado.