02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Da “Aspettando Indigena” del Progetto Vino di Collisioni al “Salone del Vino Piceno”, ecco l’agenda di WineNews. Nel weekend c’è “Cantine Aperte a Natale”, aspettando i brindisi con Franciacorta, “Sweet Christmas con Asti Docg” e “Merry Sagrantino”

Un locale storico d’Italia, che racconta e promuove il suo territorio e i suoi vini: è il Caffé Meletti di Ascoli Piceno, che l’11 dicembre, ospita il “Salone del Vino Piceno”, con i produttori che incontreranno gli appassionati. Le cantine? Cantina Colonnella, Ceci, Ciù Ciù, Conti di Buscareto, Di Bonaventura, Il sapore della luna, Malgrà, Moncaro Terre Cortesi, Orsogna, Piandaccoli, Rotaliana,, Saladini Pilastri, Sangiovanni, Tenuta Carretta, Tenute Santori e Velenosi (www.salonedelvinopiceno.com). Lo stesso giorno, da un grande territorio del vino all’altro, c’è “Aspettando Indigena” in Monferrato, la presentazione di “Indigena” al Castello di Costigliole d’Asti, con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, nuovo format del Progetto Vino del celebre Festival agri-rock di Barolo “Collisioni”, per far scoprire le varietà enoica del Piemonte, raccontando vitigni e vini meno noti. Sono questi solo alcuni degli appuntamenti dell’agenda di WineNews che per i wine lovers & gourmet ha selezionato i più interessanti, originali e curiosi, come “La Gioconda di Latta e altre 441 scatolette di latta”, una mostra nello showroom Del Tongo a Milano, fino al 14 gennaio, con le scatolette di latta della collezione di Paolo Stefanato, giornalista, che nell’arco di trent’anni le ha raccolte in tutto il mondo (www.gruppodeltongo.com). E mentre in vista delle Festività, questo è anche il weekend dell’evento natalizio promosso dal Movimento Turismo Vino in tutta Italia, le “Cantine Aperte a Natale”, il 13 dicembre è già tempo di brindisi natalizio anche con il Franciacorta, al Senato Caffè a Milano (www.franciacorta.net). Ma c’è anche “Sweet Christmas”, un brindisi con l’Asti Docg il 14 dicembre ad Asti, occasione per il Consorzio per fare un bilancio sull’anno che finisce e le novità per quello che arriva (www.astidocg.info). A Montefalco, invece, torna la degustazione natalizia guidata dagli esperti “Merry Sagrantino”, il 17 dicembre, con il celebre rosso umbro, il Montefalco Doc, il Trebbiano ed il Grechetto, promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, accompagnato da formaggi stagionati, erborinati, salumi, cioccolato e dolci (www.consorziomontefalco.it).
Tra gli appuntamenti già in clima natalizio, c’è anche “Vino & Avvento”, in oltre 20 cantine lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, tra Salorno e Terlano, che aprono le porte per la prima volta nei weekend pre-natalizi, combinando la scoperta delle etichette altoatesine con l’immersione nella romantica atmosfera dei mercatini di Natale, da Bolzano al Trenatale del Renon, grazie al Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti (fino al 18 dicembre; www.bolzanodintorni.info). Imperdibile, in vista delle Festività, anche la “Festa Zampone Modena e Cotechino Modena Igp”, per il quale lo chef n. 1 al mondo Massimo Bottura, giudice del contest, ha selezionato le dieci ricette a base delle due prelibatezze finaliste del Concorso promosso dal Consorzio e rivolto alle scuole alberghiere di tutta Italia, protagoniste il 10 dicembre nell’evento a Modena (fino all’11 dicembre; www.salumi-italiani.it).
Tra gli appuntamenti in città, il 10 e 11 dicembre a Roma alla Città dell’Altra Economia, c’è “L’Europa per i Vini Naturali - Vignaioli Artigiani Naturali”, due giornate di promozione e confronto sulla realtà dei vini naturali ed il quadro legislativo europeo di riferimento, promosso dal gruppo europarlamentare Gue/Ngl, tra convegni (con Curzio Maltese, europarlamentare Gue, Emilio Falcioni, vignaiolo naturale, e Massimiliano Montes, medico, ricercatore, direttore sito www.gustodivino.it), incontri con i produttori, aperitivi con musica dal vivo, degustazioni e la proiezione dei due film di Jonathan Nossiter “Mondovino” e “Resistenza Naturale” (www.guengl.eu). Sempre a Roma, nasce “In Vino Veritas”, primo progetto culturale targato Mercato Centrale Roma, curato da Francesco Merlo e Oliviero Toscani, con un ciclo di appuntamenti che vedranno alternarsi personalità dello spettacolo, del giornalismo e dell’arte, che discuteranno e si confronteranno con il pubblico sui temi più disparati: un’“agorà” contemporanea, libera e un po’ fuori dagli schemi, dal 14 dicembre, con il primo appuntamento a tema “Le palle di Natale”, con lo psicologo Paolo Crepet, l’antropologo e giornalista Marino Niola, il sociologo Domenico De Masi e tanti altri ancora (www.mercatocentrale.it).
Tra gli appuntamenti in cantina, il 10 dicembre a Podere Monastero, a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, c’è “Dieci Annate di Podere Monastero” con Alessandro Cellai (www.poderemonastero.it). “10 anni di vini e cantine” è, invece, una grande degustazione tecnica di vini delle aziende in consulenza al winemaker Fabio Mecca a cura dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, il 12 dicembre all’Hotel Il Castagneto a Melfi (Potenza, www.fabiomecca.it). “Castello Bonomi, Tenute in Franciacorta, una storia da raccontare” è infine il ciclo di incontri della Wine Culture-Università del Vino della griffe Paladin, che il 13 dicembre a Casa Paladin ad Annone Veneto, ospiterà un viaggio a 360° per conoscere il Franciacorta con relatori il sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Alessandro Scorsone e Stefano Saderi, agronomo ed enologo (www.casapaladin.it).
Nelle Crete Senesi in Toscana, alla “Mostra Mercato del tartufo bianco” ad Asciano (Siena), fino all’8 dicembre, alcuni tra i migliori chef stellati e premiati d’Italia - da Paolo Gramaglia a Claudio Sadler, da Giancarlo Morelli a Silvia Baracchi, da Gianluca Fusco a Emiliano Rossi - celebrano le nozze nel piatto tra il pregiato bianco e le più celebri griffe del Consorzio Vino Chianti Classico, da Borgo Scopeto a Dievole, da San Felice a Badia a Coltibuono, da Barone Ricasoli al Castello di Ama, per citarne solo alcune. E ci sarà anche il mitico cuoco Giorgione (www.chianticlassico.com). Il mercato itinerante del Diamante Bianco di San Giovanni d’Asso invece, con l’Associazione Tartufai Senesi e la Cooperativa di San Giovanni d’Asso, approda per i Mercatini di Natale a Siena nel Tartarugone, dalla Contrada Capitana dell’Onda, per “La soffitta in Contrada di Natale”, e a Castelnuovo Berardenga con i vini del “Classico Berardenga”, l’associazione dei vitivinicoltori del territorio, ed una “Passeggiata nel Chianti” (10 dicembre; www.cretesenesi.com).
Una curiosità? Pinot Grigio, Vigalon e Extra Dry Rosé sono i vini dell’Oltrepò Pavese della Cantina Giorgi selezionati dall’importatore Cuestion Spirits, attraverso l’etichetta Five Times Better Wine, per accompagnare la presentazione internazionale del film “Bleed for This - Vivo per combattere” che uscirà nei prossimi mesi anche in Italia, aspettando le nomination ai prossimi Oscar (www.giorgi-wines.it). Infine un evento solidale in vista delle Feste: dalla Tenuta San Guido con il mito Sassicaia a Ferrari con i suoi prestigiosi Trentodoc, da Vigne Surrau ed i migliori Vermentino e Cannonau di Sardegna a Fattoria La Massa con il suo Giorgio Primo, dai grandi Amarone firmati Masi Agricola ai celebri Barolo della griffe Batasiolo, sono queste solo alcune grandi bottiglie sotto il martelletto di “Wine for Smile: Un’Asta per un Sorriso”, edizione n. 12 della charity auction per la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, presieduta da Santo Versace, il 13 dicembre al Circolo Canottieri Aniene a Roma, con ospiti vip, dal pilota di F1 Giancarlo Fisichella all’attore, scrittore e chef Andy Luotto, tanti grandi vini italiani e del Sudafrica, in degustazione con Sabi-South Africa Business Investments (www.operationsmile.it).

Focus - Nasce “Indigena”, nuovo format per far scoprire le varietà enoica del Piemonte, raccontando vitigni e vini meno noti (anche con le parole dei produttori stranieri di varietà autoctone piemontesi). L’11 dicembre c’è “Aspettando Indigena” in Monferrato
Dal Progetto Vino di “Collisioni”, il Festival agri-rock più celebre d’Italia, nasce “Indigena”, nuovo format del senior editor di Vinous Ian D’Agata, direttore creativo del Progetto Vino curato con il direttore artistico del Festival Filippo Taricco, condiviso con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, per far scoprire quelle varietà di vitigni e vini che sono il patrimonio specifico del territorio attraverso incontri di avvicinamento diffusi sul territorio, con l’obiettivo di rilanciare l’immagine di quei vini spesso a torto ritenuti minori, e promuoverne la conoscenza. Tra le novità, la presenza alle tavole rotonde accanto a esperti internazionali, importatori, giornalisti, sommelier stellati, anche di produttori stranieri di varietà autoctone piemontesi, che incontreranno i produttori del territorio per un confronto sulle caratteristiche distintive di queste denominazioni. Un modo per riaffermare la piemontesità di questi vini, i cui ambasciatori saranno proprio gli ospiti stranieri che hanno scelto di coltivare queste varietà e produrre questi vini piemontesi in Usa, Australia, Cile.
Primo appuntamento è “Aspettando Indigena. Alla scoperta dei grandi vitigni autoctoni del Monferrato”, l’11 dicembre in Monferrato, al Castello di Costigliole d’Asti, con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato (dopo il successo di un primo appuntamento sperimentale in Alto Piemonte), territorio vitivinicolo che custodisce nella regione il maggior numero di vitigni e vini autoctoni: non solo il più famoso Barbera, ma fra gli altri anche il Grignolino, la Freisa, il Ruché, la Malvasia di Schierano e la Malvasia di Casorzo. Tesori vinicoli del Piemonte ancora poco conosciuti all’estero e con un grande potenziale di crescita grazie a quelle peculiari qualità che potrebbero dare ad essi un appeal su specifici mercati esteri.
Ospiti Bernard Burtschy, massimo esperto di vini di Francia e capo redattore di Figaro Vin, Laura De Pasquale, master sommelier e vice presidente di Artisanal Fine Wine & Spirits, uno dei più importanti importatori Usa, e Shelley Lingren, ristoratrice di fama internazionale proprietaria dei ristoranti A16 e Spqr e vincitrice del prestigioso premio James Beard per la migliore carta dei vini in Usa. Prenderanno parte al convegno anche Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, e Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Dopo un round tasting delle diverse qualità autoctone del Monferrato, Ian D’Agata con gli ospiti internazionali e i produttori guiderà una tavola rotonda dedicata ad alcuni vini del Monferrato selezionati dallo stesso D’Agata allo scopo di capire le possibilità di costruire nuovi mercati all’estero per vini prodotti a partire da uve autoctone piemontesi. Un’occasione unica per i nostri produttori di ascoltare le esperienze e i consigli di questi tre grandissimi personaggi di riferimento del mondo del vino internazionale e discutere insieme le prospettive commerciali degli autoctoni del Monferrato all’estero.
“Il progetto “Indigena” rappresenta per noi il pieno riconoscimento della natura del Monferrato - spiega Mobrici - dove, a fianco della Barbera, esiste un universo di vitigni autoctoni capaci di conferirgli unicità. Questo territorio si contraddistingue infatti per un’eccezionale varietà ampelografica, alla base del grande numero di Denominazioni da noi tutelate. In ossequio dunque alla natura del Monferrato ed ai più attuali compiti che la legge riconosce ai Consorzi di tutela, siamo lieti di sposare nel modo più pieno possibile il progetto Indigena. A tal proposito voglio ringraziare a nome di tutta la nostra filiera la Regione Piemonte per la sensibilità dimostrata, nonchè Collisioni e Ian D’Agata, nostri partner nell’iniziativa”. “Sono veramente felice che questo nostro progetto abbia incontrato l’interesse e il plauso di produttori e istituzioni insieme - sottolinea Ian D’Agata - l’incontro tra produttori di nazionalità diverse ma che condividono linguaggi comuni, in questo caso l’utilizzo e l’amore per le stesse varietà di uve da vino, non può che tradursi in un’occasione per uno scambio di esperienze, di aneddoti, di ricordi e di conoscenze, in breve, una collisione fra culture diverse ma in fondo simili. Per la mia esperienza, gli stranieri sono onorati e felici di stare allo stesso tavolo con i produttori italiani che essi considerano in qualche modo loro mentori, o comunque stelle polari che indicano loro la strada da seguire, una via attraverso la quale imparare. Ma trattasi di strade a due corsie, anche noi possiamo imparare da loro”.

Info:
www.collisioni.it

Focus - 11 dicembre, “Cantine Aperte” tutto l’anno, anche a Natale, dalla Toscana al Veneto, dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli all’Umbria, con Mtv
Aspettando le Festività, l’11 dicembre torna l’evento natalizio promosso dal Movimento Turismo Vino in tutta Italia, le “Cantine Aperte a Natale”, occasione giusta per fare shopping di regali e per la propria tavola, di vino ma anche dei migliori prodotti delle tradizioni locali ospitati dalle cantine. La curiosità? Il brindisi sotto il vischio con i produttori, che in Veneto attendono i visitatori con attività che spaziano dalla cena con delitto in cantina agli abbinamenti dolci natalizi-vino. Per un viaggio nei cibi della tradizione contadina basta fare invece un salto in Campania, dove si fa festa per tutto il weekend - alla Tenuta Cavalier Pepe a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) è la proprietaria Milena Pepe a far da cicerone, dai vigneti alla cantina, fino alla degustazione dedicata ai Grandi Volumi con i sommelier Ais-Associazione italiana sommelier, dal Taurasi all’Aglianico, tra prelibatezze gastronomico e la classica lotteria di cesti natalizi (www.tenutacavalierpepe.it) - così come nelle Marche e in Friuli Venezia Giulia dove Mtv Friuli spiega come saranno i produttori in persona - di cantine come Principi di Porcia, Valentino Butussi, Accordini, Dario Coos, La Tunella e Rocca Bernarda, per citarne alcune - a consigliare il vino per voi e per i vostri amici e parenti, da regalare o regalarsi per le feste, indicando gli abbinamenti più appropriati (www.mtvfriulivg.it).
Dal Piemonte alla Calabria, alla Puglia - dove con Mtv Puglia si apriranno le porte dalla Daunia con la cantina Valentina Passalacqua a Castel del Monte con le aziende Tor de Falchi, La Cantina di Andria/Vignuolo di Andria e Mazzone, accanto a Terre di San Vito, Tenute Emerà e Moros (www.mtvpuglia.it) - passando per la Sardegna e il Lazio, nel resto d’Italia invece l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale è l’11 dicembre, tra visite in azienda a lume di candela, jazz in barricaia e degustazioni. E se in Lombardia gli enoturisti potranno sedere “A Tavola con il Vignaiolo”, in Umbria si sostiene l’enogastronomia delle aree terremotate grazie al progetto Cuord’Umbria per la Valnerina. Da Lungarotti l’appuntamento riunirà grandi e piccoli: a Turrita di Montefalco, un elfo di Natale guiderà i piccoli visitatori alla scoperta dei segreti della cantina Lungarotti e della grotta sotterranea che custodisce le botti, poi ci sarà una merenda davanti al fuoco con lettura di favole, filastrocche e storie tipicamente natalizie, mentre gli adulti potranno brindare e degustare il cioccolato crudo di Be Well e i formaggi di Fattoria Angelucci; per i bambini provetti artisti l’appuntamento è invece alla cantina di Torgiano per un corso di decorazioni natalizie con i tappi di sughero, un light lunch di stagione firmato dalla chef Catia Ciofo e una visita alla cantina, senza dimenticare l’apertura straordinaria con ingresso ridotto al Museo del Vino di Torgiano, mentre nell’Osteria del Museo sarà possibile degustare un calice di vino offerto dall’azienda umbra per gli auguri di Natale (www.lungarotti.it).
In Toscana Mtv Toscana lancia l’iniziativa “A Natale regala una cantina”: con 50 euro di spesa in vino, i wine lovers riceveranno un voucher per una visita in cantina valida per due persone (utilizzabile fino al 31 marzo 2017). Tra le attività create ad hoc dalle cantine - da Agricola Tamburini a Le Mortelle, dalla Cosimo Maria Masini a al Casato Prime Donne, dalla Fattoria dei Barbi (con bottiglie storiche di Brunello di Montalcino 1980 - 1981 - 1982 - 1989 - 1996 - 1999 e Brunello di Montalcino Vigna del Fiore Fattoria dei Barbi 1991; www.fattoriadeibarbi.it) a Castellare di Castellina, fino a La Braccesca per citarne solo alcune - per accogliere i visitatori creando un’atmosfera di festa, accanto alla classica visita con degustazione, spettacoli, musica, apertura di bottiglie di vecchie annate e tanto altro tra le botti (www.mtvtoscana.com). Spazio ancora per la solidarietà, con le “Cantine Aperte” che sostengono le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia con “MTV per Amatrice”, la raccolta fondi che terminerà a maggio 2017.
Info: www.movimentoturismovino.it

Focus - Fino all’11 dicembre, degustazioni, incontri, happening: ecco “Trentodoc Bollicine sulla Città” 2016
Appuntamenti, degustazioni, eventi e incontri per scoprire il primo metodo classico Doc riconosciuto in Italia: come da tradizione, è tornata “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”, l’amatissima kermesse promossa dall’Istituto Trento Doc in collaborazione con Camera di Commercio e Provincia autonoma di Trento, a Palazzo Roccabruna, storica sede del Concilio di Trento, oggi Enoteca provinciale del Trentino. È qui che gli appassionati possono partecipare ad una degustazione della collezione Trentodoc 2016 in abbinamento a prodotti della tradizione trentina, e visitare la mostra i “Foulard della montagna”. “A tavola con il Trentodoc” prevede invece menu di territorio abbinati alle bollicine di montagna. Tanti gli eventi di “Trentodoc in Cantina”, e infine, fino all’11 dicembre nei locali di Trento, in collaborazione con la Strada del Vino e dei sapori del Trentino, è possibile degustare prodotti della gastronomia trentina abbinati alle bollicine del Trentodoc grazie agli “Happy Trentodoc”.

Info:
www.trentodoc.com

Focus - Alta cucina e lirica insieme per promuovere la stagione del Teatro Donizetti di Bergamo che, da domani, con la Domus, ospita il ciclo di incontri gourmet “Il Gusto per la Lirica” (fino al 21 dicembre)
I grandi vini e la lirica tornano sul palcoscenico, per sostenere e promuovere la stagione di uno dei più importanti teatri italiani: il Teatro Donizetti di Bergamo, che, fino al 21 dicembre insieme alla Domus Bergamo, torna ad ospitare il ciclo di incontri-degustazione gourmet “Il Gusto per la Lirica”, ideato da Pernice Comunicazione, con il Teatro e il Comune di Bergamo. Si parte con gli aperitivi musicali “DeGusto la Lirica” alla Domus Bergamo con una selezione di vini curata dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, per poi andare a Teatro, il 21 dicembre, per il balletto sulle musiche di Tchaikovsky, “Lo Schiaccianoci”.

Info:
www.perniceeditori.it

Focus - A “Scuola di Champagne” in tutta Italia: ecco “Gli incontri del Bureau du Champagne”, full immersion itinerante in città italiane
Nonostante il successo di Prosecco (Doc e Docg), la storia dell’Asti e la crescita dei metodo classico, dal Franciacorta al Trentodoc, passando per l’Oltrepò Pavese e i tanti vitigni autoctoni spumantizzati in tutta Italia, il Belpaese rimane uno dei mercati più importanti per le bollicine francesi dello Champagne: nel 2015, secondo il Comité Champagne, gli italiani ne hanno stappate 6,3 milioni di bottiglie, a conferma di un trend di crescita pluriennale. Per coltivare il quale, ora, arrivano “Gli incontri del Bureau du Champagne”, seminari di formazione per gli appassionati, vini promossi dall’ufficio di rappresentanza in Italia del Comité Champagne, che riunisce tutte le Maison e tutti i Vigneron della Champagne. Il tour toccherà Reggio Calabria (14 dicembre), Perugia (15 dicembre) e Milano (16 dicembre) e altre date sono in via di definizione, a dicembre, ancora a Campobasso e L’Aquila. Un ideale giro d’Italia alla scoperta dei segreti dello Champagne, in un programma che prevede due ore di full immersion, guidate dagli “Ambasciatori dello Champagne”, professionisti della formazione selezionati dal Comité Champagne. Gli incontri includono la degustazione guidata di quattro cuvée rappresentative delle diverse anime della regione viticola francese. I partecipanti impareranno a riconoscere le diverse tipologie di Champagne, ripercorreranno le principali tappe della storia di questo vino, scopriranno quali sono le fasi di elaborazione del “méthode champenoise” e metteranno alla prova i loro sensi con l’assaggio.

Info: www.champagne.it

Focus - Dopo le Feste, di scena “Wine&Siena” (21-22 gennaio), grandi vini e prelibatezze nelle vie e palazzi storici della città del Palio
Dopo le Feste, il 21 e 22 gennaio 2017 torna “Wine&Siena”, presentato in anteprima al “Merano WineFestival” da Helmuth Köcher e Andrea Vanni, insieme a Elena Lapadula di Confcommercio Siena, che lo ha ideato con la collaborazione di Gourmet’s International - il sistema di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro ad eventi quali il Merano WineFestival - e con Comune di Siena e Camera di Commercio di Siena e il fondamentale coinvolgimento di Banca Monte dei Paschi di Siena e Grand Hotel Continental-Starhotels, con l’obbiettivo di valorizzare il territorio e le sue eccellenze attraverso l’attivazione di sinergie tra attori locali, con un percorso di degustazioni enogastronomiche ma anche culturale che si snoda attraverso il centro storico di Siena. Oltre a Rocca e Piazza Salimbeni (storica sede del Monte dei Paschi di Siena) e al Grand Hotel Continental - Starhotels Collezione, già location della prima edizione, il percorso sarà più ricco e articolato e coinvolgerà le vie e altri palazzi storici, con un percorso artistico per Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, per raggiungere Palazzo Sansedoni - Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in cui si terranno le degustazioni guidate, o il Rettorato dell’Università di Siena, in cui si terranno le degustazioni di prodotti food, e il Palazzo Comunale di Siena - Palazzo Pubblico, in particolare modo la Sala del Mappamondo, la Sala del Rinascimento e la Sala del Concistoro, nella maggior parte dei casi eccezionalmente aperti al pubblico.
Helmuth Köcher, padre del “Merano WineFestival” e organizzatore dell’evento, si dice “convinto della formula di promozione e valorizzazione dell’alta qualità di vini in quel di Siena, città che si trova nel territorio vitivinicolo più quotato d’Italia”. Oltre 100 produttori di vino e artigiani del gusto, ma anche la rappresentanza del territorio attraverso la presenza dei Consorzi di tutela: questi i numeri che vuole raggiungere la seconda edizione di “Wine&Siena” (nel 2016, protagonisti furono 80 produttori da Montalcino, Chianti e Montepulciano, i Consorzi della Vernaccia di San Gimignano e Chianti Classico), alla quale hanno già aderito il Consorzio Chianti Classico, il Consorzio Chianti Colli Senesi e il Consorzio Vino Orcia, accanto a Rcr Cristalleria Italiana, di Colle Val d’Elsa (le adesioni per le aziende sono ancora aperte e vengono raccolte da Gourmet’s International; info@gourmetsi.com). Tra i prodotti in degustazione, anche vini e specialità premiate con i Merano Award - Wine e Culinaria, riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori prodotti enogastronomici degustati dalle commissioni The Wine Hunter. Ad aprire l’evento, sarà la Small Plates Gala, il 20 gennaio, al Rettorato dell’Università, una cena con menu degustazione composto dai piatti dei più rinomati ristoranti di Siena.

Info:
www.wineandsiena.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024