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Nozze “rosa” per Montefalco: la “Crono del Sagrantino” si farà per i 25 anni della Docg, con la decima tappa del Giro d’Italia n. 100 e un percorso difficile quanto meraviglioso tra le colline vitate dell’Umbria enoica

Italia
La presentazione della “Crono del Sagrantino” con Marco Caprai ed il sindaco di Montefalco Donatella Tesei

La “Crono del Sagrantino” è ufficialmente in calendario per il 16 maggio 2017, e sarà la decima tappa dell’edizione n. 100 del Giro d’Italia. E la grande corsa a tappe di ciclismo incontrerà un altro importante anniversario, ovvero i 25 anni della DOCG Montefalco Sagrantino: ufficializzata oggi a Milano, alla presenza del Sindaco di Montefalco Donatella Tesei e di Marco Caprai, in veste di rappresentante del Consorzio di Tutela dei Vini di Montefalco, partirà da Foligno e si snoderà attraverso i due principali territori della Docg, Bevagna e Montefalco, dove i ciclisti si daranno battaglia sul filo dei centesimi per portare a casa i 39,2 chilometri umbri, preparandosi ad affrontare un percorso di grande difficoltà: un lungo tratto in salita, il più suggestivo, tra i vigneti del Sagrantino che nascono in terreni di elevata altitudine. Dal fondovalle, a Foligno, alla Piazza del Comune di Montefalco, punto di arrivo, il promontorio è caratterizzato infatti da terreni che portano la fascia altimetrica dai 220 ai 472 metri sul livello del mare dei rilievi collinari più elevati.

La Crono del Sagrantino includerà, inoltre, i comuni di Bevagna e Montefalco tra i distretti enologici protagonisti della gara più affascinante del panorama mondiale, in un anno particolarmente significativo per il Consorzio dei Vini di Montefalco: “Le nozze rosa tra il Centenario del Giro ed i 25 anni della Docg Montefalco Sagrantino costituiscono un traguardo di grande simbolismo e valore per il nostro territorio - ha dichiarato Amilcare Pambuffetti, presidente del Consorzio dei Vini di Montefalco - dal 1992, insieme ai produttori e alle istituzioni, abbiamo intrapreso un percorso a tappe per l’affermazione dei tratti identitari che oggi contraddistinguono i nostri vini sulla scena nazionale ed internazionale. Siamo arrivati fin qui con un lavoro di squadra che ha lanciato il Sagrantino in volata verso la celebrazione di questa ricorrenza”.

La cronotappa umbra, percorso ideale per gli eno-bikers alla scoperta del territorio, segue la “Chianti Classico Stage” del 2016, la “Crono del Prosecco” del 2015, e la cronometro tra Barolo e Barbaresco del 2014, a conferma dell’attenzione della Corsa Rosa per i patrimoni enologici nazionali.

“La cultura del vino rappresenta uno dei linguaggi più suggestivi per promuovere un territorio. E’ espressione non solo di un’eccellenza produttiva ma anche delle sue peculiarità artistiche e culturali - spiega Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco - e questa crono per noi ha un valore ancor più importante perché è legata ai luoghi di San Francesco: da Foligno, città nella quale si è spogliato delle sue vesti da ricco, al Pian d’Arca (Bevagna) in cui parlò con gli uccelli, fino alla piazza di Montefalco, a pochi metri dal Complesso Museale di San Francesco, in cui  uno dei più grandi interpreti del Rinascimento pittorico italiana Benozzo Gozzoli dipinse proprio la vita di San Francesco d’Assisi”.

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