Gli States rimangono l’approdo sicuro di tutto l’export enoico tricolore, con un +4,7% in quantità e un +6% in valore nei primi sei mesi del 2016. E “Simply Italian Great Wines” sbarca nell’Unione, con un “grand tour” da costa a costa

Secondo i più recenti dati dell’Italian Wine & Food Institute, guidato da Lucio Caputo, gli Stati Uniti d’America continuano a essere un punto d’approdo vitale per l’intero settore vitivinicolo italiano, e questa loro natura di mercato indispensabile si sta consolidando ulteriormente, dato che nella prima metà di quest’anno il settore è cresciuto in maniera robusta sia in volume (+4,7%) che in valore (+6%). Merito, oltre che della qualità, anche della varietà e della diversità della produzione enoica del nostro paese, ed è proprio per diffondere la consapevolezza di questi due aspetti che Simply Italian Great Wines, by International Exhibition & Management, sosterrà l’internazionalizzazione del settore con un vero e proprio “coast to coast” da New York (24 ottobre) a Los Angeles (26 ottobre). Il programma prevede incontri business to business tra gli operatori del settore, seminari sul nettare di Bacco tricolore curati dai Consorzi partecipanti e l’immancabile “walk-around tasting”, con la partecipazione di oltre 800 operatori del settore e della stampa specializzata.