02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Vendemmia 2016 in calo in tutta Europa sul 2015, ma l’Italia resta n. 1 con una stima di 50,3 milioni di ettolitri davanti a Francia (42 milioni di ettolitri) e Spagna (41,5 milioni di ettolitri). Le stime del Copa-Cogeca

Meno vino prodotto in Europa nel 2016 sul 2015, ma una buona qualità ovunque: ecco, in estrema sintesi, le nuove stime sulla produzione vitivinicola dell’Unione, presentate dal presidente del gruppo di lavoro “Vino” del Copa e della Cogeca, Thierry Coste, a Bruxelles. L’Italia, secondo il Copa-Cogeca (www.copa-cogeca.be), resta il produttore n1, con 50,3 milioni di ettolitri, rispetto ai 51,5 milioni di ettolitri del 2015, di buona qualità. Mentre in Francia, la produzione dovrebbe diminuire del 12%, raggiungendo circa 42 milioni di ettolitri. In Spagna, invece, è prevista una produzione sui 41,5 milioni di ettolitri, rispetto ai 42,21 milioni di ettolitri del 2015. In Germania si parla di di 8,55 di vino prodotti nel 2016, sugli 8,87 milioni di ettolitri del 2015. Produzione in calo del 20% in Portogallo, invece, sui 5,6 milioni di ettolitri rispetto ai 7 milioni di ettolitri del 2015.
Tra gli altri Paesi, in Ungheria, i produttori hanno patito danni causati dalle gelate, ma le perdite non sono state tanto negative quanto ci si aspettasse, con una produzione che dovrebbe raggiungere i 2,75 milioni di ettolitri, superando leggermente il risultato del 2015. La produzione in Austria dovrebbe raggiungere 1,75 milioni di ettolitri, mentre in Repubblica Ceca, si prevede una produzione sui 550.000 di ettolitri, rispetto ai 740,000 di ettolitri del 2015.
“Ovunque volgiamo lo sguardo - ha detto Coste - vediamo che in tutta l’Ue ci sono delle regioni che sono state fortemente colpite da condizioni climatiche avverse, a differenza di altre. Fra gli eventi climatici avversi si sono registrate siccità in alcuni paesi e gelate e grandine in altri. La vendemmia europea di conseguenza non è abbondante, ma si prevede una buona qualità. I livelli della produzione sono comunque sufficienti rispetto all’eccellente annata del 2015”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli