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Da Canada a Washington, sempre più “premiumization”: il colosso Usa Constellation Brands ha reinvestito proventi della vendita del suo ramo vitivinicolo canadese (520 milioni di euro) in 5 cantine di Charles Smith Wines (per 120 milioni di dollari)

Le voci di corridoio che si erano rincorse poche settimane fa, e che davano come imminente una vendita del rampo vitivinicolo canadese di Constellation Brands, uno dei marchi globali del beverage più rilevanti (e vivaci) del panorama attuale, sono state confermate dalla stessa multinazionale di Victor, nello Stato di New York: addio, quindi - con l’eccezione della distilleria Black Velvet Whisky - al ramo aziendale canadese, che è stato venduto a un fondo pensionistico del Paese per un guadagno stimato in 750 milioni di Dollari canadesi, o 520 milioni di Euro.
Constellation, che oltre a nomi di primo piano dell’enologia statunitense (Robert Mondavim, Clos du Bois, Kim Crawford, Meiomi) e del mondo beer & spirits (Tsingtao, Corona, Svedka) col brand chiantigiano Ruffino dispone da anni di di sette tenute in Toscana e una in Friuli, nelle principali denominazioni toscane (Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano, Chianti) e friulane (Collio e Isonzo), non si è inoltre limitata a “fare cassa” per esigenze di bilancio, dato che ha immediatamente reinvestito una sostanziosa quota del ricavato della compravendita in quel dello Stato di Washington. Nello specifico, ha acquisito cinque cantine, definite dal gruppo come “super” o “ultra-premium”, da Charles Smith Wines, per 120 milioni di Dollari, divenendo unico proprietario di marchi come Kung Fu Girl Riesling, Velvet Devil Merlot, Boom Boom! Syrah, Eve Chardonnay e Chateau Smith Cabernet Sauvignon, oltre ad assumere il ruolo di secondo distributore di vini prodotti in quello Stato.
La mossa di Constellation punta chiaramente e decisamente su una “premiumizzazione” della propria offerta enologica all’interno del primo mercato al mondo del nettare di Bacco per volume e valore, ovvero gli States medesimi; non a caso, i marchi acquisiti dal colosso di Victor hanno tutti registrato tassi di crescita delle vendite a doppia cifra negli ultimi anni, e altrettanto hanno fatto i due marchi degli spirits in cui Constellation ha recentemente investito, ovvero High West Whiskey - che ha acquisito interamente - e Bardston Bourbon.

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