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Storia, tradizioni popolari e sapori del territorio: ecco gli ingredienti del Bravìo delle Botti di Montepulciano, terra del Vino Nobile. Focus - Il concorso “A Tavola con il Nobile di Montepulciano” vinto dalla Contrada di Collazzi

Italia
A Montepulciano di scena il 28 agosto il Bravìo delle Botti

Quello del Nobile di Montepulciano, vino storico cantato già nel Seicento dal letterato Francesco Redi, tra gli altri, nel suo “Bacco in Toscana” (“Montepulciano d’ogni vino è il re”), è uno dei più prestigiosi territori del panorama nazionale e mondiale. Dove le botti non fanno soltanto girare un business che, tra valori patrimoniali, fatturato e produzione del vino vale qualcosa come 500 milioni di euro (stime del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, www.consorziovinonobile.it), ma sono anche le protagoniste di una delle manifestazioni più celebri tra quelle che si svolgono ogni anno nei più importanti luoghi del vino italiano, ovvero il Bravìo delle Botti (www.braviodellebotti.com), che vede le 8 contrade in cui è divisa la splendida cittadina toscana (Collazzi, San Donato, Voltaia, Talosa, Gracciano, Cagnano, Poggiolo e Coste) contendersi il primato nella gara in cui le squadre di spingitori devono far rotolare le pesanti botti di oltre 80 chili per arrivare primi nella storica Piazza Grande.

Manifestazione intorno alla quale si è creata quella che è una vera e propria case history di come si può legare la produzione del vino al sentimento identitario proprio di una manifestazione storica come il Bravìo (che diventa anche una importante occasione di business), ovvero il concorso “A Tavola con li Nobile”, ideato 14 anni fa grazie ad una felice intuizione del giornalista del Tg2 Bruno Gambacorta, firma della rubrica “Eat Parade”, con con l’obiettivo di recuperare ricette della tradizione in abbinamento al vino “di casa”, il Nobile di Montepulciano. E che, nell’edizione 2016, è stato vinto dalla Contrada di Collazzi, che ha così calato il “poker” con la ricetta “Quaglia fruttata”, in abbinamento ideale ai Vino Nobile Salcheto 2013 e Gattavecchi 2013.
“Un evento che cresce di anno in anno, che ormai rappresenta un appuntamento importante non solo per le Contrade, ma soprattutto per Montepulciano che in due giorni ospita giornalisti da tutto il mondo - spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini - e per questi motivi dobbiamo ringraziare per la collaborazione il Magistrato delle Contrade e le massaie stesse che ogni anno si adoperano per dare il meglio per la riuscita dell’evento, oltre naturalmente all’Amministrazione Comunale sempre presente in queste grandi occasioni”.
La premiazione è avvenuta nel Teatro di Montepulciano, una delle perle del Rinascimento italiano, anticipando la presentazione del Panno del Bravìo: a premiare le contrade, oltre al presidenti di giuria Sandro Capitani, storica voce di Radio1 Rai, il testimonial 2016, Federico Quaranta. “Fede”, come è meglio conosciuto il conduttore di Decanter insieme a Tinto, da dieci anni su Radio2 Rai. E ora tutti ad aspettare il Bravìo, che sarà di scena domenica 28 agosto nel cuore della cittadina toscana, culla del Rinascimento italiano.

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