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“Italian Wine Channel”, il progetto di Vinitaly e Business Strategies per la promozione del vino in Cina ed Hong Kong, guadagna il primo posto in graduatoria nazionale dell’Ocm Vino. Focus: i progetti multimilionari guardano ad Usa, Russia e Cina

Cina ed Hong Kong nel mirino, con un’iniziativa che coinvolge 73 aziende di 13 regioni diverse, ed una progettualità capace di mettere in campo risorse per 3,5 milioni di euro: ecco “Italian Wine Channel”, il progetto di Vinitaly (www.vinitaly.com), presentato con la società fiorentina Business Strategies (www.bsnstrategies.it), capace di guadagnare il primo posto nella graduatoria nazionale della misura comunitaria “Ocm Vino - Promozione sui mercati dei Paesi Terzi”.
Un progetto importante, di durata biennale, che spicca per qualità su tutti gli altri, ma dalla graduatoria nazionale emergono altri progetti multimilionari, che verranno finanziati, al 50%, dall’Ocm Vino per la promozione sui mercati dei Paesi Terzi. I più importanti, a livello finanziario, sono i due progetti di Confagri Promotion Scarl: “Top Italian Wines in Usa”, “Top Italian Wines in Canada, Brasile, Cina ed Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Norvegia 2017 e 2018”, da 5,99 milioni di euro l’uno.
L’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi,che riunisce sotto lo stesso tetto alcuni tra i brand top del vino italiano, da Alois Lageder ad Antinori, da Argiolas a Biondi Santi, da Ca’ del Bosco a Carpené Malvolti, da Donnafugata a Ambrogio e Giovanni Folonari, da Gaja a Jermann, da Lungarotti a Masi, da Mastroberardino a Michele Chiarlo, da Pio Cesare a Rivera, da Tasca d’Almerita a Tenuta San Guido, ad Umani Ronchi, si vedrà finanziati due progetti: “Italian Wine Tour 4” ed”Italian Wine Tour 5”, rispettivamente da 4,93 e da 5,26 milioni di euro. Rilevante anche il progetto del Consorzio Italian Essence, “Extraordinary Wines”, da 4 milioni di euro, senza dimenticare Cavit, con “Cavit the 1 Wine in America”, da 3,98 milioni di euro.
Il primo posto nella attesa ed importante graduatoria nazionale dei fondi Ocm Vino per la promozione dei Paesi Terzi 2016-2017 raggiunto dal progetto (presentato con la partnership tecnica di Business Strategies di Firenze) di Vinitaly - commenta Maurizio Danese, presidente Veronafiere - è la prova dell’efficacia di Vinitaly quale strumento di promozione permanente, in grado di fornire servizi ad alto valore aggiunto per la strategia di internazionalizzazione delle aziende del vino italiane. Con “Italian Wine Channel” il nostro comparto vitivinicolo fa squadra, presentandosi unito nell’azione di sviluppo sui mercati esteri, sotto un brand forte e riconosciuto come quello di Vinitaly. Si tratta di un nuovo traguardo fondamentale verso l’obiettivo dei 7,5 miliardi di euro di export nel 2020 fissato dal Governo”. E per Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, “è la dimostrazione che Vinitaly non è solo la manifestazione di riferimento per il settore, è una fiera attiva tutto l’anno, una piattaforma per la promozione internazionale del comparto vino, dalle attività di incoming fino alla formazione attraverso Via - Vinitaly International Academy e i suoi 29 Italian Wine Ambassadors. L’aver raggiunto il massimo punteggio per l’attivazione di uno strumento per noi inedito come l’Ocm Vino - ha concluso Mantovani - è un’importante conferma in questo percorso e uno stimolo a proseguire nella direzione intrapresa”.

Domani, l’analisi approfondita di WineNews e tutti i progetti della graduatoria nazionale che hanno conquistato il finanziamento dell’“Ocm Vino - Promozione sui mercati dei Paesi Terzi”. A seguire, quelli regionali.

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