02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Nuove frontiere del vino “senza”: la start-up americana Ava Winery afferma di poter creare vino in laboratorio senza usare uve di alcun tipo. E, per provarlo, ha deciso di “duplicare” in laboratorio nientemeno che un Dom Pérignon 1992

Niente composti animali, niente solfiti, niente trattamenti. E fin qui, niente di nuovo; ma di un vino fatto senza alcun tipo di uva ancora nessuno aveva osato parlare. Almeno fino a oggi, perché, come riporta “Decanter” (www.decanter.com), una start-up americana, chiamata Ava Winery, ha affermato di aver creato vino interamente in laboratorio, usando solo aminoacidi, acidi, zuccheri, composti organici volatili e alcol.
Alec Lee, co-fondatore della “cantina”, se così si può chiamare, ha dichiarato pubblicamente che l’idea è nata dalla visione nella Napa Valley di una bottiglia di Chateau Montelena 1973, uno dei vini che ha fatto la storia durante il “Giudizio di Parigi”. “Ed era, ovviamente, assolutamente fuori dalla nostra portata”, si legge sul sito della start-up. “Quindi ci siamo detti, e se potessimo ricreare quel vino, molecola per molecola, in modo da renderlo accessibile a tutti?”.
Lo stesso Lee ha descritto il progetto di Ava Winery come un tentativo di “democratizzazione del vino”
, volto a “ricreare l’esperienza senza ricreare il processo da cui è nata”. Vasto programma, a dir poco: e nonostante le molte tecnologie che l’azienda dice di usare per l’analisi del vino di partenza, e tutte le dichiarazioni di intenti che si leggono sul sito, una prima dimostrazione pratica di questa “democratizzazione” è ancora di là da venire. L’unico progetto in cantiere, finora, è un vino “ispirato” ad un Dom Pèrignon del 1992, che costerà a ogni sottoscrittore cinquanta dollari. E la produzione deve ancora cominciare.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli