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Nelle settimane più calde dell’anno, il refrigerio tra gli eventi del wine & food del Belpaese, dalla “Sagrantino Italian International Balloon Challenge Cup” a “Che Grana ... il Grignolino!”, fino alla tappa del WiMu di Barolo di “Calici di Stelle”

Difficile, in queste settimane, trovare refrigerio, che arriva solo al calare del sole, quando le temperature scendono e le serate vengono allietate dalla girandola di eventi che, nel cuore dell’estate, fanno incontrare musica, arte, letteratura e wine & food. Anche nei prossimi giorni, con le mongolfiere che voleranno su Montefalco, nella “Sagrantino Italian International Balloon Challenge Cup” (da oggi al 31 luglio), il Grignolino, tra le varietà storiche del Piemonte, protagonista domani luglio di “Che Grana ... il Grignolino!”, a Grana (Asti), mentre il “WiMu” di Barolo, dopo “Collisioni”, si prepara ad ospitare “Calici di Stelle”, il 10 agosto, con un’apertura straordinaria in notturna di Castello Falletti.
Il primo appuntamento in agenda, come detto, è a Montefalco, da oggi al 31 luglio, con la “Sagrantino Italian International Balloon Challenge Cup”, che, grazie alla partnership con il Consorzio Tutela Vini Montefalco, porta sui cieli delle terre del Sagrantino 60 mongolfiere da ogni parte del mondo, mentre il 10 agosto sarà la volta di “Sagrantino sotto le stelle”, tra degustazioni, artisti di strada ed un punto di osservazione per godersi lo spettacolo delle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo (www.consorziomontefalco.it). Domani, quindi, sarà la volta di “Che Grana ... il Grignolino!”, con l’edizione n. 3 dell’evento che promuove e divulga la conoscenza del vino Grignolino, insieme a “Go Wine”, che trasformerà il centro di Grana (Asti), in un enorme banco di assaggio (www.gowine.it). Tra le tante iniziative che animeranno la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, data da sempre dedicata a “Calici di Stelle”, evento promosso in tutti i territori d’Italia dal Movimento Turismo del Vino e dalle Città del Vino, segnaliamo quella del “WiMu”, il Museo del Vino di Barolo, con il castello Falletti che sarà eccezionalmente aperto in notturna per lo spettacolo delle stelle cadenti in compagnia del “drink del re” da gustare sulla terrazza del terzo piano, circondati dai vigneti di Barolo (www.wimubarolo.it).
A Polignano a Mare (Bari), da oggi al 25 luglio, all’interno del Festival “Il Libro Possibile” ci sarà una sezione dedicata a “Il Vino Possibile”, nato sia per sensibilizzare il pubblico e promuovere il mondo del vino, e delle piccole e grandi realtà pugliesi, sia per favorire la fruizione del mondo dei libri dedicati ai vini, all’agricoltura e alla gastronomia legata al territorio, in un viaggio nella cultura, nel vino e nella gastronomia italiana con i suoi protagonisti, da Chef Rubio a Sonia Peronaci, da Simonetta Agnello Hornby a Massimo Ghini, da Licia Granello a Paolo Marchi (www.ilvinopossibile.com).
Sempre oggi, a Calamandrana Alta (Asti), al via il “Vite Spericolate Festival” (fino al 24 luglio), che mette al centro la vite, la sua coltivazione e le storie ed esperienze che ne derivano, raccontate in una cornice di informale convivialità e perciò mai banali. Il luogo non è scelto a caso: Calamandrana è anche definito il “paese della barbatella” e ospita una consolidata tradizione vivaistica al servizio dei viticoltori, tra Nizza, Barbera, Albarossa e Altalanga, oltre ad ospiti come i produttori Michele Chiarlo e Italo Stupino, il presidente della Cia Dino Scanavino ed il vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Massimo Fiorio.
Ancora stasera, il gusto conduce a Marina di Lesina: la località balneare alle porte del Gargano ospita “Lagoloso Estate”, con l’edizione 2016 targata Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, la formula è la stessa, pronta a stuzzicare i palati dei turisti come ogni anno con le specialità lagunari. Lungo il viale Centrale saranno allestiti gli stand della fiera enogastronomica con degustazione di vini e piatti locali. Iniziato già da qualche giorno, il calendario degli happy hour dedicato agli enoappassionati di scena a Tenute Eméra, la struttura pugliese di Claudio Quarta vignaiolo a Marina di Lizzano, continueranno fino al 31 agosto, ma l’evento clou sarà il 3 settembre, con la festa finale che mette in scena il rito della raccolta dell’uva, rigorosamente a mano, e della pigiatura con i piedi, con i tini che verranno trasferiti in cantina coi carretti d’epoca trainati dai cavalli.
Il 24 luglio, invece, l’appuntamento è con “Nati per Soffriggere”, un progetto sperimentale ideato e coordinato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani, meglio conosciuto come Chef Kumalé (www.kumale.net), in collaborazione con il Consorzio La Valdocco di Torino e le cooperative associate, di scena ad Alpignano (Torino): al centro l’universo cibo, declinato dagli ospiti dei centri per immigrati richiedenti asilo e la Cittadinanza, raccontando e divulgando la cultura e le tradizioni legate al cibo e alle sue ritualità dei diversi Paesi d’origine degli ospiti dei Centri (Black Africa & Asia).
Otto tappe tra l’Emilia e la Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre, scegliendo tra migliaia di etichette di vini regionali, insieme ai prodotti Dop e Igp: ecco “Tramonto DiVino”, format firmato Enoteca Regionale Emilia Romagna che, per tutta l’estate si sposta tra le città d’arte dell’Emilia Romagna e le principali località balneari della Riviera, da Rimini a Bologna, da Milano Marittima a Parma, da Cesenatico a Ferrara, a Piacenza, sino al gran finale al Salone del Gusto di Torino, in una via del vino che spazia tra centinaia di etichette, dai Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, agli emiliani Lambruschi freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, ai Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini (www.enotecaemiliaromagna.it).
A Roncade (Treviso), il 25 luglio torna il concorso “Oscar Green”, a cui hanno aderito quasi un centinaio di giovani della Coldiretti, con i loro progetti di vita e il proprio sogno imprenditoriale, dalla stalle computerizzate al robot per mungere, dai droni tra i campi alla semina col gps, con la stessa disinvoltura con cui impugnano una zappa. Chi vincerà? L’appuntamento è alla “H-Farm Industry” (www.coldiretti.it). È Parma, eletta città creativa per la gastronomia Unesco, la cornice scelta per ospitare l’edizione n. 2 della “Notte dei Maestri del Lievito Madre”, il 25 luglio, una degustazione libera presentata dal gastronauta Davide Paolini, con la partecipazione e l’assaggio dei migliori prodotti artigianali di Maestri di lievitazione e pasticceria del calibro di Achille Zoia, Gino Fabbri, Salvatore De Riso, Alfonso Pepe e Paolo Sacchetti. Scelti, per il secondo anno, come tappa del tour del panettone d’estate by Gastronauta, che dal 2005 promuove il consumo del panettone a Ferragosto. Il fil rouge è infatti la sempre più frequente destagionalizzazione del panettone, consumato anche durante i mesi estivi attraverso degustazioni, manifestazioni di piazza ma non solo, l’uso si sta sempre più diffondendo anche nelle famiglie, tanto che va di moda “portarlo sotto l’ombrellone”.
Mercoledì 27 luglio farà tappa in Liguria, nel sito di Bergeggi, il quarto appuntamento del tour estivo del “Moscato Wine Festival in Tour ... sotto le stelle”, ideato e promosso da GoWine, che porta in scena 60 etichette da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta ai passiti di Pantelleria, passando attraverso una selezione di Moscato d’Asti, dei Moscato Giallo del Trentino, di rarità come il Moscato di Terracina o il Moscato di Saracena e di tante altre espressioni della cultura enologica italiana (www.gowine.it).
A Trapani, dal 27 al 31 luglio, torna “Stragusto”, la festa del cibo da strada e dei mercati in cui si potrà percorrere un’ideale giro del mondo attraverso il cibo da strada, conoscendo diverse culture e tradizioni regionali in un’atmosfera unica, tipica degli antichi mercati. Non solo i grandi classici siciliani, come le panelle, le arancine, lo sfincione, la frittura di pesce, il cùscusu, il polpo bollito, ma anche il panino al lampredotto dello street chef fiorentino Luca Cai, i “quagghi”, ovvero le melanzane fritte alla palermitana a cura dello chef Francesco Pinello, i sapori friulani, e lo street food umbro, direttamente da “Porchettiamo”, il festival delle porchette d’Italia (www.stragusto.it).
“Bolgheri Festival” trasloca, dalle colline al mare, con una nuova edizione, ma sempre con la formula del Festival: Gianna Nannini, Stadio, Massimo Ranieri, Subsonica, Max Gazzè e Vinicio Capossela, accanto a Marco Travaglio e Antonio Padellaro, sono solo alcuni tra i big nel cartellone dove anche il vino è protagonista, promosso da Ad Management ed Associazione Bmf Costa Toscana, e nato dall’esperienza del “Bolgheri Melody”, che fino al 2015, ha visto i più grandi artisti internazionali nella storica Arena Mario Incisa della Rocchetta, dedicata al “padre” del Sassicaia, e che ora avrà nell’Arena Bolgheri a Marina di Castagneto Carducci la sua nuova location (29 luglio-22 agosto; www.bolgherifestival.it).
A Cesenatico, sulla costiera Romagnola, dal 29 al 31 luglio, le cozze allevate di fronte alla cittadino, nelle acque dell’Adriatico, incontrano le bollicine del “Rambëla”, un vino bianco dalle origini antiche, prodotto con il 100% di uve da Vitigno Famoso da alcuni dei soci del Consorzio Il Bagnacavallo, già da diversi anni impegnato nella valorizzazione del rosso “Bursôn”, nella kermesse “Cozze & Bollicine”: I pescatori cucineranno le cozze alla marinara direttamente sui pescherecci attraccati alla banchina, mentre le cantine del Consorzio Il Bagnacavallo abbineranno le bollicine del “Famoso Rambëla” Brut, Extra dry e Demi Sec o in alternativa la variante ferma del vino (www.consorzioilbagnacavallo.it). Per chi volesse conoscere il vino e gli etruschi e trascorrere un fine settimana tra il buon bere e la buona cucina, dal 29 al 31 luglio, a Tarquinia, torna “DiVino Etrusco”, con le cantine della dodecapoli e di Tarquinia, da Villa La Ripa a Villa Puri, da Ficomontanino a Dionisio, da Berioli a TuttiSanti, da Terre Etrusche a Vulci di Simoncini, da Palazzone a Terre De’Pepi, da Terre del Veio a Stefanoni, da Tre Cancelli a Gotto d’Oro (www.tarquinia.net). Teatro e musica sono protagonisti da Planeta, in Sicilia. Il teatro innanzitutto, con lo “Sciaranuova Festival” nel Teatro in Vigna a Sciaranuova sull’Etna, anfiteatro naturale tra il vulcano e i vigneti, che ospita spettacoli teatrali sotto la direzione artistica di Paola Pace, dopo un aperitivo al tramonto, passeggiate sul vulcano e visite alla cantina Feudo di Mezzo (29 luglio-6 agosto); quindi, la musica, nel palmento della Tenuta Buonivini a Noto sfondo di un programma di concerti al tramonto, che culminerà il 26 agosto con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con cui Planeta celebrerà l’inizio della vendemmia da cui nasce il Nero d’Avola Santa Cecilia (www.planeta.it).
Il 31 luglio, i Colombini, la più antica famiglia di Montalcino, che nel 1352 costruì il Castello di Poggio alle Mura, e che oggi è proprietaria della storica griffe del Brunello, Fattoria dei Barbi, celebrano sei secoli e mezzo di “matrimonio” con il territorio nella “Festa Titolare del Beato”, aprendo gratuitamente le loro cantine, i loro giardini e il Museo del Brunello a tutti i visitatori (www.fattoriadeibarbi.it). L’isola di Salina sarà lo scenario dell’edizione n. 3 di “Sorsi d’estate”, l’iniziativa ideata dall’Azienda G. Milazzo per un’estate all’insegna del bere bene e del divertimento dedicata agli amanti delle bollicine Metodo Classico: fino al 31 luglio l’azienda di Campobello di Licata proporrà il suo spumate dosaggio zero rosé “d.zero” nei luoghi più suggestivi e nelle location più esclusive (www.milazzovini.com).
In Valpolicella, mantenendo la sua secolare tradizione artistica, è Villa Bertani-Mosconi, che nei secoli ha ospitato importanti musicisti, compositori e librettisti, la location del “Festival internazionale di musica da Camera”, in collaborazione con l’associazione Listz ed accompagnandolo con visite guidate alla Tenuta ed alle cantine e cene pre-concerto in Villa con i vini Tenuta Santa Maria (fino al 1 agosto; www.mosconibertani.it). “Teatro in Cantina”, all’edizione n. 6, è invece una rassegna di serate di connubio tra teatro canzone, comicità, riflessione e vino, che oltre alla Valpolicella abbracciano luoghi e cantine del Soave, del Bardolino e del Custoza (fino al 7 settembre; www.teatroimpiria.net).
Dal 2 al 7 agosto, a Marzamemi (Siracusa), di scena l’edzione n. 8 della “Festa del Pomodoro di Pachino Igp”, appuntamento importante per tutto il territorio, tra attività artistiche, sportive ed enogastronomiche, con l’obiettivo di valorizzare e vendere la differenza per battere la crisi dell’agricoltura. “Nonostante l’anno molto negativo per l’agricoltura della nostra zona, il Pomodoro di Pachino Igp - presenta l’evento il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato - continua a essere scelto da Enti prestigiosi, come l’Accademia Barilla, e a portare avanti iniziative importanti anche a livello nazionale, come il contest con l’Associazione Nazionale dei Food Blogger, appena concluso. Occorre però dare l’adeguato spazio anche sui mercati. Consapevoli che l’offerta ha superato la domanda, puntiamo con forza ad aumentare la quota di programmazione del prodotto di filiera sia con i gruppi nazionali che esteri. Solo così possiamo riportare reddito alle piccole e medie aziende del territorio” (www.igppachino.it).
Da una collaborazione tra i migliori chef e ristoratori dell’Alta Badia e di Cortina d’Ampezzo, il 5 agosto in Alta Badia torna “La Dolomitica, il picnic più stellato d’Italia: saranno sette, infatti, gli chef stellati Michelin, da Norbert Niederkofler (St. Hubertus) a Matteo Metullio (La Siriola), da Nicola Laera (La Stüa de Michil) a Graziano Prest (Tivoli), da Oliver Piras (Aga Ristorante) a Riccardo Gaspari (El Brite de Larieto) fino a Francesco Paonessa (Ristorante Al Capriolo), che porteranno in scenal, nel cuore delle Dolomiti, l’utilizzo delle erbe di montagna, che non mancheranno all’interni di tutti i piatti proposti (www.altabadia.org). Nel borgo di Corniglia, nel cuore delle Cinque Terre, il 6 agosto va invece in scena l’edizione n. 4 del “Festival dello Sciacchetrà”.
C’è anche “AperitiFlorio & Worldnights”, la rassegna di aperitivi musicali del giovedì nella Terrazza Florio a Marsala, con tour guidato nelle storiche bottaie delle Cantine Florio, i vini Duca di Salaparuta, Corvo e Florio e musica da tutto il mondo, guardando il mare (fino al 25 agosto; www.duca.it).
Da oggi al 27 agosto, il “Locus Festival” (www.locusfestival.it) anima le strade e le piazze di Locorotondo e di tutta la Valle d’Itria, angolo di Puglia sulle colline della Murgia a due passi dal mare, con uno sponsor d’eccezione, Tormaresca, che ospiterà il pubblico in un allestimento in cui si potranno degustare i vini dell’azienda oltre ad alcune prelibatezze di Tormaresca Vino e Cucina, bistrot che l’azienda ha aperto a Lecce poche settimane fa. Oltre ad una selezione dei suoi vini in edizione limitata per il festival, quest’anno Tormaresca presenterà le etichette d’autore, in formato magnum, del rosato salentino Calafuria, protagonista dell’estate pugliese. Sabato 27 agosto si terrà invece la Tormaresca night, la più magica tra le notti della Valle d’Itria, con il grande evento conclusivo del festival fra i trulli e sotto il cielo stellato del Mavù Club di Locorotondo con uno degli artisti più interessanti della scena del west coast jazz attuale: Kamasi Washington e la sua big band The Next Step.
Ogni lunedì sera, fino al 5 settembre, il Castello di Semivicoli, cuore pulsante della griffe dell’Abruzzo enoico Masciarelli, farà da palcoscenico a “I Lunedì Jazz al Castello”, nove serate all’insegna della buona musica e del buon vino. Ad affiancare l’ampio programma artistico, non possono mancare menù-degustazione gourmet, sempre diversi (e ispirati a diverse tradizioni gastronomiche) ma fedeli alla filosofia del mangiar bene”, con piatti legati al territorio e prodotti a km 0. Il tutto ovviamente accompagnato in abbinamento ai Vini Masciarelli (www.castellodisemivicoli.it).

All’Enoteca Italiana, storica istituzione senese del vino, un ricco programma di appuntamenti animerà la stagione estiva, con i sommelier pronti ad accogliere turisti, visitatori e semplici curiosi, dal martedì al sabato: accanto alla visita gratuita, anche guidata, alla mostra espositiva permanente, si può scegliere di degustare uno o più vini delle 1.200 referenze presenti in rappresentanza di circa 500 aziende associate di tutta la Penisola oppure di orientarsi su uno o più vini della selezione del giorno (una ventina di etichette tra spumanti, vini bianchi, rosati, rossi, secchi e dolci, e distillati). Prenotando, si può invece scegliere di fare una degustazione guidata oppure “un giro d’Italia nel bicchiere” - un assaggio di 3 vini di tre Regioni diverse (nord, centro, sud) - o ancora cimentarsi con il “mistery wine”, l’assaggio anonimo di un bicchiere di vino, gratuito se si individua il vitigno o la zona di provenienza. Tutti i martedì sera, poi, in concomitanza con le serate danzanti organizzate dal Ristorante Millevini, l’Enoteca predispone un “wine corner” dedicato, che vede, di volta in volta, protagonisti i vini di una delle proprie aziende associate (www.enoteca-italiana.it).
Continua fino al 31 ottobre “Red Marine Wine”, la campagna del Rosso Conero promossa dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, con la prima doc rossa nata nelle Marche che si rifà il look per l’estate 2016, attraverso una campagna di marketing territoriale, che prevede una carta dei vini ad hoc e degustazioni al calice in abbinamento ai piatti a base di pesce e di moscioli in dodici ristoranti della Baia di Portonovo (www.imtdoc.it).
In Maremma, a 20 anni dall’acquisizione della sua Tenuta, la famiglia Cecchi apre le porte di Val delle Rose con un Festival aziendale, il “Val delle Rose presenta…”, tra cinema, teatro, danza e musica, visite alla cantina e cene con i suoi vini ed i piatti locali (fino al 10 settembre; www.valdellerose.it).

Focus - “Calici di Stelle” al WiMu di Barolo
Una terrazza affacciata sui paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’Umanità, un telescopio per ammirare la volta celeste e un fresco e dissetante long drink nel bicchiere. Un sogno che diventa realtà per una notte, al WiMu di Barolo, a caccia di altri sogni da realizzare. Per la serata di San Lorenzo, torna al Museo del Vino l’appuntamento con Calici di Stelle, evento promosso in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino e dalle Città del Vino, a cui anche WiMu ed Enoteca Regionale del Barolo aderiscono con un programma speciale. Mercoledì 10 agosto, il castello Falletti sarà eccezionalmente aperto in notturna per lo spettacolo delle stelle cadenti in compagnia del “drink del re” da gustare sulla terrazza del terzo piano, circondati dai vigneti di Barolo.
Sulla piazzetta del castello, invece, protagonisti gli alberi secolari che, come ormai ogni anno, ospiteranno sui loro rami i biglietti che ognuno potrà scrivere nella magica serata, per lasciarli romanticamente sospesi nel cielo di Langa. A WiMu, invece, si brinda con un long drink a base di Barolo chinato, proposto in collaborazione con le aziende agricole Ceretto. Una bevanda dissetante, perfetta per scoprire il barolo chinato in chiave estiva, celebrando questa particolare declinazione del vino, aromatizzato con erbe e spezie e abitualmente bevuto liscio. In terrazza ci saranno i telescopi dell’Osservatorio di Pino Torinese, per scoprire la volta celeste in compagnia e con la guida degli esperti presenti. L’ingresso in piazza per “appendere” i desideri e sulla terrazza per l’osservazione delle stelle è aperto a tutti. Per i visitatori del museo, invece, oltre alla possibilità di visitarlo con le modalità abituali, anche le varianti de “Il Giro del vinovago”, kit di visita ludica con quiz, domande e indovinelli per mettersi alla prova e scoprire in modo inedito i contenuti e il percorso del Museo del Vino, e l’”Esploramuseo”, dedicato ai nuclei familiari con bimbi dal 6 ai 12 anni, una modalità divertente e interattiva per visitare e vivere il museo come un’avventura entusiasmante (www.wimubarolo.itwww.enotecadelbarolo.it).

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