02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Prosecco: le regioni Veneto e Friuli accolgono richiesta Consorzio di Tutela autorizzando vigneti per 3.000 ettari. In Veneto se ne pianteranno 2.444 ettari e in Friuli 556 per soddisfare una domanda in crescita nei prossimi 3 anni al ritmo del 15%

Cresce la domanda di Prosecco Doc e il Consorzio di tutela decide di incrementare di altri 3.000 ettari a Glera la superficie dello schedario vitivinicolo destinata alla denominazione di origine controllata. Le due regioni coinvolte, Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno quindi autorizzato un ampliamento della superficie di 3.000 ettari, di cui 2.444 in Veneto (1.222 ettari ai soggetti già inseriti nel sistema di controllo della Doc Prosecco e l’altro 50 % assegnato a soggetti nuovi) e 556 nel territorio friulano, portando così il potenziale viticolo della Doc Prosecco a 23.250 ettari (www.discoverproseccowine.it).

Solo nel 2015 l’area del Prosecco Doc, che abbraccia 9 province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha prodotto 2,6 milioni di ettolitri imbottigliati. Il potenziale produttivo della vendemmia 2016 in Veneto è stimato in oltre 3 milioni di ettolitri per lo spumante.

“Il trend di crescita della commercializzazione del vino veneto più venduto al mondo (più 24,2% nel 2013, più 26,9 nel 2014 e più 15,8 nel 2015), l’andamento dei prezzi e l’evoluzione dell’offerta di Prosecco - sottolineano gli assessori regionali all’Agricoltura di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Pan e Cristiano Shaurli - hanno indotto il Consorzio di tutela a chiedere l’adeguamento del potenziale produttivo, ampliando ulteriormente la superficie del vitigno Glera atta a produrre i vini della Doc Prosecco”.

Dati confermati da Stefano Zanette, presidente del Consorzio di tutela, che, per la vendemmia 2019/2020, prevede una produzione, al pieno potenziale viticolo ed enologico, di 3,78 milioni di ettolitri, pari a oltre 500 milioni di bottiglie di Prosecco Doc.
“Calcolando - stima Zanette - un aumento medio del 15% del consumo dei vini spumanti nel prossimo triennio, gli esperti del Centro interdipartimentale per la viticoltura dell’Università di Padova e di Nomisma hanno valutato che siano necessari 3.000 ettari di Glera in più per soddisfare la richiesta, mantenendo l’equilibro di mercato. Nella scelta dei criteri di assegnazione delle superfici abbiamo deciso - continua Zanette - di favorire gli under 40 e le produzioni biologiche, per testimoniare che il Consorzio, sempre più fermamente, sta andando nella direzione della sostenibilità”.

“Con questo aumento di superficie - ha calcolato Vasco Boatto, direttore del Centro interdipartimentale dell’Università di Padova - possiamo calcolare che la vendemmia 2019 consentirà di aumentare del 20% le bottiglie di Prosecco Doc rispetto all’annata 2016”.

La Giunta regionale del Veneto ha deliberato il 29 giugno il provvedimento di adeguamento del potenziale produttivo ed oggi la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha adottato provvedimento similare per la superficie di propria competenza.

Le nuove superfici, previa richiesta entro i 15 giorni dalla pubblicazione sulle gazzette ufficiali delle rispettive regioni, dovranno essere realizzate entro il 31 luglio 2017 in appezzamenti comprese fra i 3.000 metri quadrati e i 3 ettari.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli