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Complice un’amministrazione che risale al 2013, da un magazzino australiano dello stato del New South Wales sono scomparse nel nulla oltre 30.000 bottiglie di vino di oltre 300 diversi proprietari, per un controvalore di quasi 3.5 milioni di euro

Sembra che i soliti ignoti, stavolta, abbiano avuto gioco decisamente facile a trafugare del vino da un magazzino del New South Wales, in Australia; non solo era gestito da una società in amministrazione controllata da anni, ma evidentemente i responsabili non si devono essere curati molto della questione della sorveglianza, dato che sono scomparse nel nulla qualcosa come 30.000 bottiglie di vino di proprietà di oltre 300 persone diverse, per un controvalore complessivo di 5 milioni di dollari australiani, pari a 3,5 milioni di euro.
La vicenda ha del paradossale, e, come riporta “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), parte da una società - la Wine Investment Services - il cui gruppo societario madre, facente capo alla cantina della Hunter Valley James Estates Wines, è finito in amministrazione controllata nel 2011, sotto il peso di debiti per oltre 7 milioni di euro. I beni di proprietà del gruppo sono stati al tempo confiscati, ma in qualche modo un inventario del magazzino in questione, gestito dalla Wine Investment Services, ha rivelato solo quest’anno che i vini si erano volatilizzati.
Tra le bottiglie rubate ci sono etichette di tutto rispetto, tra cui varie annate di Penfolds Grange - inclusa la 1951 - dello Hills of Grace di Henschke e del The Descendant e del Runrig di Torbreck, e per le indagini è stato istituito un team investigativo apposito, denominato Strike Force Farrington. D’altro canto, come ha affermato il commissario di polizia dello Stato, Catherin Burn, “30.000 bottiglie mancano all’appello, sono decisamente troppe per essere state portate via ci è voluto almeno un camion, e non è stato sicuramente un processo veloce. Qualcuno deve aver visto qualcosa di certo - ha aggiunto - e sicuramente ci sono anche persone che sapranno se questo vino è potenzialmente in vendita”.

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