Dopo dodici Grandi Slam e una carriera da olimpo dei grandi, Novak Djokovic “cede” al fascino delle vigne: il campionissimo del tennis moderno ha acquistato 5 ettari di terra nella regione serba di Šumadija per creare una propria cantina

Tredici anni di professionismo, primo Grande Slam - di dodici, almeno finora - dopo tre, la Masters Cup nel 2008, e una progressione di allori che da allora non si è smorzata per un attimo; c’è veramente poco da dire della carriera tennistica di Novak Djokovic, n. 1 al mondo della classifica Atp, caratterizzata da uno stile di gioco roccioso e coerente, a propria volta alimentato da un’agilità fuori dal comune e da un rovescio semplicemente letale. E non stupisce troppo, visto il suo status di superstar globale, sapere che il giocatore serbo - classe 1987 - ha deciso di lasciarsi attirare dal canto delle sirene enoiche, avendo posto le prime basi per la sua carriera di vigneron proprio nella natia Serbia.
Secondo quanto riportato da “Decanter” (www.decanter.com), Djokovic ha recentemente acquistato 5 ettari di terra nel distretto di Šumadija, nella parte centrale del paese, tramite suo zio Goran: il terreno si trova vicino al villaggio di Lipovac, nella sottozona di Oplenac, e secondo un rappresentante dell’associazione dei produttori di Šumadija era coltivato a vigneto 50 anni fa.
Le viti, ha aggiunto il portavoce, verranno piantate la prossima primavera, e la cantina vera e propria dovrebbe vedere la luce entro i prossimi due anni.
La cifra dell’affare non è stata ovviamente resa pubblica, ma un ettaro nell’area passa generalmente di mano per una cifra compresa tra i 4.500 e gli 8.000 euro.