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“È il Giappone il mercato n. 1 per l’Italia del vino in Asia, dove cresce soprattutto l’alto di gamma”. A dirlo Ferdinando Frescobaldi, presidente di Ornellaia, che ha presentato a Tokio la “Vendemmia d’Artista 2013”, firmata da Yutaka Sone

Si parla spesso di Cina, quando si parla di Asia e vino. Eppure, ad oggi, il mercato più importante del Continente, per l’Italia, è quello giapponese. E se è vero che non cresce più del 2-3% all’anno, in generale, è un mercato in cui a crescere “è il consumo di vini di alta gamma, e per noi è un’ottima opportunità. È il motivo per cui abbiamo deciso di fare qui questa presentazione. Il concetto di eleganza scelto quest’anno per la Vendemmia d’Artista si sposa molto bene proprio con il Giappone, che ha nell’eleganza una delle principali caratteristiche”. A dirlo, da Tokyo, il marchese Ferdinando Frescobaldi, presidente di Ornellaia, che ha presentato nel Paese del Sol Levante la sua “Vendemmia d’Artista” 2013, firmata dall’artista giapponese Yutaka Sone.
“A differenza della Cina dove il 90% del vino consumato è cinese, e in cui l’Italia ha una quota del 6% vino importato, contro il 49% della Francia, in Giappone - aggiunge l’ad di Ornellaia, Giovanni Geddes da Filicaja - il consumo di vino italiano è al 20% mentre la Francia al 40%. In Giappone siamo conosciuti come un vino italiano molto buono ma non abbiamo lo status idi icona che abbiamo in tutto il mondo, ed è quello a cui puntiamo”.
A testimonianza del forte legame tra Giappone e Italia, anche in tema enogastronomico, la presentazione di Ornellaia 2013 Vendemmia d’Artista è stata celebrata nel calendario del 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, sponsorizzate dall’ambasciata italiana a Tokyo.

“Un evento che unisce due aspetti molto importanti come l’arte e il vino, espressione di una tradizione secolare - ha detto l’ambasciatore italiano Domenico Giorgi, all’apertura dell’evento. Nel programma dell’ambasciata quest’anno c’è molta Toscana, da Botticelli a Leonardo, a Michelangelo, e non è un caso perché credo che dopo i britannici i giapponesi siano i più grandi amanti della regione e delle sue tradizioni. Ma lo spirito dell’iniziativa è universale grazie alla premiazione di un grande artista giapponese, Yutaka Sone, che vive negli Stati Uniti oltre che in Giappone, quindi il legame tra la terra toscana e l’università del sapere dell’arte è oggi simboleggiato da questo artista”.
La Tenuta dell’Ornellaia è stata fondata nel 1981 dal Marchese Lodovico Antinori, e ha tra i suoi principali mercati l’Italia per il 24% delle vendite, la Svizzera, la Germania, e i Paesi Bassi, oltre a Stati Uniti e Canada. Dal 2006 il progetto Vendemmia d’Artista celebra il carattere esclusivo di ogni nuova annata di Ornellaia grazie al contributo di un artista contemporaneo che firma un’opera d’arte e una serie di etichette in edizione limitata. Quest’anno la tenuta di Bolgheri ha incaricato l’artista giapponese Yutaka Sone, che ha creato un’opera in marmo ed etichette esclusive singolarmente firmate. In 7 anni anni Ornellaia ha raccolto oltre 1,2 milioni di euro, destinati, tramite Sotheby’s a fondazioni e musei per finanziare progetti artistici.

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