La veneranda casa d’aste Christie’s compie due secoli e mezzo, e per renderle omaggio Masseto, alfiere dell’Italia enoica nel mondo dei fine wines, crea una “Library Release” che raccoglie le sue annate rare. In cento soli esemplari

Se fosse un’opera musicale, quella che Masseto ha dedicato ai 250 anni di età della casa d’aste londinese Christie’s - fondata nel 1766 dallo scozzese John Christie, e rapidamente divenuta l’ombelico del mondo dell’arte internazionale - sarebbe senz’altro un “Best of”, se si vuole; una raccolta di rare annate, denominata “Masseto Library Release”, che nella sua prima edizione raccoglie sei bordolesi delle annate 2006-2011 in una cassa di legno realizzata su misura per quelle bottiglie.

L’edizione, ovviamente, è limitata a cento esemplari, e il numero uno è passato di mano lo scorso 27 maggio nella sede di Hong Kong di Christie’s, durante l’asta “Finest and Rares Wines”, i cui proventi sono stati destinati alla Croce Rossa francese/. Oltre ai 250 anni della casa d’aste, il 2016 è anche il trentesimo compleanno della sua sede di Hong Kong, e oltre alle sei bordolesi, questo numero unico dei numeri unici includeva anche una speciale ed esclusiva visita privata nella Tenuta, il pranzo ed un tour completo per sei persone.
La release non fa che consolidare il rapporto tra Masseto - costantemente protagonista di parecchi top lot di aste di primissimo piano e nome italiano tra i più quotati sul Liv-Ex, l’indice di riferimento nel settore dei fine wines - e quella che forse è “la” casa d’aste più famosa del mondo; due nomi entrambi simbolo di eccellenza nei rispettivi campi, con il “re delle aste” Masseto che regolarmente riscuote sulle piazze internazionali riscontri e prestigio più che comparabili ai massimi nomi dell’enologia transalpina.
I rimanenti 99 esemplari della “Masseto Library Release” - non meno prestigiosi del primo - saranno disponibili per l’acquisto a partire dal prossimo ottobre, sulla scia dell’introduzione sul mercato delle bottiglie per il 2016 dell’azienda.