02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Vino italiano, mecenate artistico, civile, e ora anche scientifico: Enoitalia dedica un concept wine in edizione limitata alla scoperta (anche italiana) delle onde gravitazionali. Con parte dei fondi che verranno girati alla ricerca scientifica

Il mondo del vino italiano si è già dedicato con profitto, e da tempo, al sostegno di attività di conservazione culturale e di varie forme di collaborazione tra pubblico e privato, spesso anche in sostituzione di uno Stato che, su questo versante, non raramente latita. Ma l’iniziativa della veronese Enoitalia è andata, in questo senso, un passo avanti, dedicando una sua limited edition - e parte dei proventi della sua vendita - alla ricerca scientifica tricolore, i cui frequenti successi in campo mondiale sono sovente frustrati da una cronica mancanza di fondi e di attenzione da parte di governi di ogni colore e durata.
Il vino prodotto per l’occasione dall’azienda di Verona, che ha un output annuo di 90 milioni di bottiglie e ne esporta più dell’80%, si chiama “Appassimento”, ed è stato vestito di un’etichetta di design in legno realizzata tramite lavorazione laser.
Il risultato richiama visivamente e cineticamente le onde gravitazionali a cui è dedicata - vale a dire il fenomeno di deformazione della curvatura dello spaziotempo teorizzato da Einstein agli inizi del secolo scorso e rilevato per la prima volta all’inizio di quest’anno, grazie a una partnership fra ricercatori italiani del team Virgo e internazionali. E proprio una delegazione della squadra è stata invitata in azienda, dove ha ricevuto l’edizione limitata: “siamo rimasti sorpresi positivamente dall’invito di Enoitalia - hanno dichiarato i ricercatori - è la prima volta che riscuotiamo l’interesse di un’azienda che appartiene a un mondo non prossimo al nostro. Un altro grande progetto a cui collaboriamo - hanno aggiunto - riguarda la realizzazione di un potente strumento di rivelazione su satelliti che consentirebbe di osservare le onde gravitazionali dallo spazio. Inoltre stiamo esplorando, con il superacceleratore Lhc del Cern a Ginevra, e dunque nello studio delle particelle, una zona di energia che nessuno finora aveva mai visto. C’è poi la ricerca di materia oscura e lo studio della fisica dei neutrini, in cui i Laboratori sotterranei del Gran Sasso sono al top mondiale”.
Giorgio Pizzolo, presidente di Enoitalia, ha dichiarato che “crescita e innovazione sono la costante della nostra azienda, che riteniamo non possa prescindere dalla valorizzazione dei traguardi dell’italianità, fra cui eccelle la scoperta delle onde gravitazionali, grazie al ruolo determinante di un team italiano. Ospitare oggi nella nostra azienda i ricercatori e poter discutere un progetto che permette supporto concreto al loro lavoro - ha puntualizzato - fa parte del nostro orizzonte strategico, che punta a diffondere il genio del nostro paese. Con il nostro vino vogliamo raccontare all’estero l’Italia dei talenti, non solo quella bella e buona, ma anche quella orgogliosa delle sue conquiste”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli