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Mentre gli italiani si preparano ad andare alle urne, i lori sindaci hanno già eletto il loro vino preferito: è il Falco Nero Salice Salentino Riserva 2009 di Cantine De Falco. Il senatore Stefàno: “vino patrimonio importante per la nostra Regione”

Mentre gli italiani si preparano ad andare alle urne, i loro sindaci hanno già eletto il loro vino preferito: è prodotto a Novoli (Lecce) il miglior vino dell’edizione n. 15 de La Selezione del Sindaco, il concorso enologico delle Città del Vino, di scena nei giorni scorsi a L’Aquila, in Abruzzo, con i Comuni testimonial delle cantine del loro territorio. La Puglia piazza tre vini nei primi quattro posti: con 94,50 punti su 100 il n. 1 con la Gran Medaglia d’Oro è il Falco Nero Salice Salentino Riserva 2009, prodotto con uve Negroamaro dalle Cantine De Falco; al secondo posto a pari punteggio (94 punti) l’Arbaria Passito di Pantelleria Dop da uve zibibbo, annata 2011, dell’azienda Vinisola, di Pantelleria, e il pugliese Rivo di Liandro Salice Salentino Doc Riserva 2012, prodotto dalla Cooperativa dei produttori agricoli di San Pancrazio Salentino (Brindisi); quarto posto per un altro pugliese: il Selvarossa Salice Salentino Doc di Cantina Due Palme.
“La Puglia del vino continua ad ottenere riconoscimenti in Italia e nel mondo, sulla scia dell’importante lavoro compiuto in questi anni - sottolinea il senatore Dario Stefàno, componente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama - solo la continuità può scongiurare il rischio di dissipare un patrimonio troppo importante per la nostra Regione. In questi anni abbiamo avuto l’intuizione di legare le politiche pubbliche a precisi requisiti di qualità e autenticità, finalizzando gli interventi alla promozione dei tratti identitari, come i nostri vitigni autoctoni e antichi; abbiamo anche ideato e organizzato un importante concorso nazionale proprio in Puglia. E i risultati continuano a venire”.
“La Selezione del Sindaco si conferma il primo concorso enologico internazionale organizzato in Italia - commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon - con la realizzazione del concorso a L’Aquila abbiamo voluto mantenere viva l’attenzione sulle problematiche che ancora permangono dopo il terremoto in Abruzzo e dare un segnale di come attraverso la viticoltura di qualità sia possibile rilanciare un’area con forti vocazioni anche enoturistiche”. Appuntamento il 4 luglio ancora a L’Aquila con un evento-degustazione per assaggiare le oltre 1.000 etichette protagoniste del Concorso, a partire dai grandi vitigni italiani: Negroamaro, Montepulciano, Gaglioppo, Raboso, Zibibbo e Corvina.
Info: www.cittadelvino.it

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