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Se l’artista-vigneron del Brunello “veste” un Barolo (speciale): Sandro Chia, maestro della Transavanguardia e produttore a Montalcino, è l’autore dell’etichetta del Barolo 2012 dedicata a Joe Bastianich. Due destini incrociati tra Italia, Usa & vino

Italia
Sandro Chia, l’artista vigneron del Brunello, veste il Barolo 2012, dedicato a Joe Bastianich, per l’Enoteca Regionale del Barolo

“Ho pensato di lavorare sul tema del panneggio, una tovaglia prima di essere stesa sul tavolo ed essere imbandita con cibi e vivande. L’immagine della tovaglia mi è sembrata la più adatta ad evocare la gioia della tavola e il rito antico della degustazione dei prodotti del lavoro e della terra. Mi ricordo che quando in casa appariva la tovaglia era per tutti noi un momento di grande allegria”. È il racconto a WineNews della genesi di una nuova opera di Sandro Chia, maestro della Transavanguardia che si divide tra l’Italia e gli Usa, e produttore di Brunello a Castello Romitorio a Montalcino. Ma, questa volta, il celebre artista-vigneron ha “vestito” un Barolo, molto particolare: la Selezione Ufficiale del Barolo Docg 2012, una limited edition numerata dedicata a Joe Bastianich, uno dei personaggi più eclettici del mondo del wine & food, restaurant man con base in Usa, anche lui vip & vigneron, e anche lui in Italia. Due destini incrociati, con Bastianich che, ospite d’onore il 12 giugno all’Enoteca Regionale del Barolo al Castello Falletti a Barolo, sarà testimonial della nuova annata del “re” dei vini - a 50 anni dal conferimento della Doc, il 23 aprile del 1966 - firmando l’etichetta d’artista di Chia, “felice - dice Sandro Chia - che un prestigioso territorio, vanto della tradizione e cultura di questo Paese mi abbia chiesto di creare l’ immagine per un’etichetta che celebri un così importante evento”. La Selezione Ufficiale sarà la bottiglia istituzionale negli eventi dell’Enoteca Regionale del Barolo.
“Un’Annata alla Vostra Attenzione” è l’evento promosso dall’Enoteca Regionale del Barolo per presentare agli operatori del settore e al grande pubblico il Barolo 2012 (annata che WineNews ha già assaggiato e che, apparentemente “piccola”, potrebbe venir fuori bene tra qualche anno, un po’ come è accaduto con il 2008, con vini meno alcolici e strutturati, ma dotati di buona acidità e di un tannino non graffiante, ndr), e nel quale ci sarà l’ideale passaggio di consegne da Alessandro “Map Man” Masnaghetti, padrino del Barolo 2011, a Joe Bastianich, testimonial della nuova annata. Ogni anno la Selezione viene dedicata ad un personaggio particolarmente noto e stimato della società, della cultura, della scienza, dello spettacolo o dell’economia e per questa edizione è stato scelto Bastianich. Un’idea, spiega Federico Scarzello, presidente dell’Enoteca, “nata perché con il suo importante ruolo di imprenditore al top della ristorazione mondiale, con oltre 30 locali sparsi tra Stati Uniti, Friuli ed Estremo Oriente, ha fatto dell’eccellenza italiana e della produzione vinicola il suo fiore all’occhiello, sostenendo i prodotti di qualità e conferendo particolare visibilità ed attenzione al Barolo nelle carte dei vini dei suoi ristoranti in giro per il mondo. Abbiamo iniziato il nostro percorso con il wine writer e critico Ian D’Agata, seguito dalla regina dei wine writer Jancis Robinson, dalla corrispondente italiana per “The Wine Advocate” Monica Larner e da Masnaghetti, il principale esperto delle grandi vigne d’Italia e del Barolo”. A firmare le etichette grandi artisti come Francesco Tabusso (Barolo 2000), Carlo Sismonda (Barolo 2001), Nevio Doz (Barolo 2002), Ugo Nespolo (Barolo 2003), Silver (Barolo 2004), Beverly Pepper (Barolo 2005), Park Eun Sun (Barolo 2006), Mikhail Shemyakin (Barolo 2007), Kyoji Nagatani (Barolo 2008), Joe Tilson (Barolo 2009), Enzo Gribaudo (Barolo 2010) e Zhang Hong Mei (Barolo 2011).
Per la Selezione Ufficiale un Comitato Tecnico ha valutato 20 campioni di Barolo 2012, “nella maggioranza dei casi di media struttura, ma decisamente godibile sin da subito, con una freschezza di fondo che fa però ben sperare su una discreta tenuta nel tempo”.
La sua consegna, nel “Tempio dell’Enoturista” al Castello Falletti, segna l’avvio della “Settimana del Barolo” (12-18 giugno), con l’assaggio della Selezione guidato dall’enologo Armando Cordero, il tu per tu tra Bastianich ed i giornalisti Sergio Miravalle e Giancarlo Montaldo, e il grande banco d’assaggio dedicato all’annata 2012.

Info:
www.enotecadelbarolo.it

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