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Unici, minerali e soprattutto sempre più amati i vini vulcanici, dai Colli Euganei all’Etna, da Soave al Vesuvio, si riuniscono a “Vulcanei” (Battaglia Terme, da domani), con i vulcanici d’Europa del Naturgarten Kaiserstuhl e dei Volcans d’Auvergne

Unici, eleganti, minerali, e soprattutto sempre più amati dai wine lovers del mondo: sono i vini vulcanici, che, da domani al 22 maggio, si riuniscono a “Vulcanei”, al Castello del Catajo a Battaglia Terme, su una grande caldera del più antico fenomeno vulcanico euganeo nel Parco Regionale dei Colli Euganei, tappa 2016 di “Volcanic Wines”, l’associazione nata su iniziativa del Consorzio del Soave che riunisce le eccellenze enoiche nate dai suoli vulcanici italiani. Protagonisti saranno i vini dai Campi Flegrei a Ischia, dai Colli Euganei all’Etna, da Frascati a Gambellara, da Lessini a Mogòro, da Orvieto a Pantelleria, da Pitigliano e Sovana a Soave, dalla Tuscia al Vulture fino al Vesuvio, ma non solo: dall’Europa, arriveranno con le loro vulcaniche etichette anche i vignaioli del Naturgarten Kaiserstuhl in Germania e del Parc naturel régional des Volcans d’Auvergne in Francia, portando con sé un campione di terriccio nel quale affondano le radici le proprie viti.
Per scoprire da vicino questi vini così particolari, gli esperti guideranno laboratori di degustazione guidata dedicati ad ognuno dei territori vulcanici italiani ed europei, e si potranno assaggiare le migliori espressioni ai banchi d’assaggio. Un esempio? Restando “in casa”, nei Colli Euganei, si va da Cà Lustra alla Cantina Colli Euganei, da Conte Emo Capodilista a Maeli, da Bacci e Arianna a Quota 101 e molte altre.
Ma tutto il Parco Regionale dei Colli Euganei sarà coinvolto nella kermesse, con cantine, ristoranti, alberghi, agriturismi, musei, ville storiche e giardini aperti all’accoglienza. Senza dimenticare il ruolo fondamentale che qui giocano le acque termali. Proprio quella di far parte di parchi naturali è una coincidenza che caratterizza molti dei distretti appartenenti a “Volcanic Wines”. Nei Colli Euganei, per di più, si sta costituendo anche un Biodistretto, potendo questa area vantare una superficie coltivata in bio certificato superiore alla media regionale, mentre è in fase di studio la candidatura a “Biosphere” nello specifico registro mondiale Unesco.
Info: www.vulcanei.wine

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