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374 medaglie (13 “Gran Medaglia d’Oro”) e due premi speciali (a Cva Canicatti per il suo Aquilae Grillo Bio 2015 Igp Terre Siciliane e Podere Brizio per il Brunello di Montalcino Riserva 2010): il bottino dell’Italia al Concours Mondial de Bruxelles

È ricco il bottino dell’Italia del vino al Concours Mondial de Bruxelles 2016, che ogni vede riunirsi assaggiatori provenienti da tutto il mondo, che giudicano i vini prodotti ai quattro angoli del globo. 374 le medaglie complessive su 1.322 vini del Belpaese in gara, di cui 13 “Gran Medaglia d’Oro” (il massimo riconoscimento, meglio ha fatto solo la Spagna con 18, http://results.concoursmondial.com), e due premi speciali: quelli per la “Rivelazione Bianco” andato alla siciliana Cva Canicatti per il suo Aquilae Grillo Bio 2015 Igp Terre Siciliane, e quello per la “Rivelazione Rosso” alla cantina di Montalcino Podere Brizio (dell’imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni, che nel territorio possiede anche Poggio Landi, oltre a Dievole nel Chianti Classico), per il Brunello di Montalcino Riserva 2010.
Che sono anche due delle medaglie “Grand d’Or” che l’Italia enoica ha portato a casa, insieme all’Amarone Barriques 2010 di Cantina Fratelli Zeni, al Castello Svevo 2013 Terre Siciliane Igp di Agricola G. Milazzo, al Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2006 di Agricola Torri Cantine, al Don Dona’ Rosso 2010 Molise Doc delle Cantine Salvatore, al Kaid Sauvignon 2015 Sicilia Doc di Alessandro di Camporeale, al Brunello di Montalcino Riserva 2010 de La Togata, al Marcus 2012 Veneto Igt di Marco Sambin, al Marzagaglia 2011 Gioia del Colle Doc di Tenuta Patruno Perniola, al Barolo 2012 di Rizieri, al San Domenico 2011 Valtellina Superiore Docg di Casa Vinicola Triacca, e al Tintilia S 2012 Doc Tintilia del Molise di Cantine Catabbo.
Tra le Regioni, in testa per campioni premiati si collocano il Veneto (72 su 209 inviati), la Sicilia (64 su 195 inviati), la Toscana (43 su 145 inviati) e la Puglia (41 su 179 inviati).
Quest’anno il concorso ha fatto tappa a Plovdiv, in Bulgaria: oltre 8.750 vini, provenienti da 51 Paesi, si sono affrontati davanti a una selezione dei migliori degustatori del mondo intero, 320 palati di 54 nazionalità diverse. E la diversità sia dei prodotti che dei profili dei degustatori, rappresenta proprio la peculiarità di questa competizione che nell’arco di pochi anni è riuscita a diventare un vero “campionato del mondo” della degustazione di vini. Nel 2017, appuntamento in Spagna, a Valladolid.

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