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Se i trucchi dei vecchi vinattieri tornano improvvisamente di moda: il Concours Mondial de Bruxelles denuncia due aziende, premiate con la medaglia d’oro, che hanno presentato campioni di vino decisamente diversi (e migliori) di quelli in commercio

Il trucco è vecchio come il mondo, ed appartiene più ai vinattieri di qualche secolo fa che ai produttori dei giorni nostri, eppure, qualcuno ci prova ancora: far assaggiare il vino più buono per poi vendere quello scadente. Più che un trucco, una vera e propria truffa, con cui due aziende (di cui non si può assolutamente sapere il nome) hanno raggirato il Concours Mondial de Bruxelles, inviando “campioni palesemente diversi dal vino effettivamente venduto sugli scaffali della gdo - come racconta il direttore di quello che è uno dei più prestigiosi concorsi enoici del mondo, Thomas Costenoble, al portale “Wine Seracher” (www.wine-searcher.com) - tanto che è partita immediatamente una denuncia dal Ministero degli Affari Economici del Belgio”.
Entrambi i campioni delle aziende denunciate, infatti, si sono aggiudicati una medaglia d’oro, e continuano a fregiarsi del sigillo del Concours sulle bottiglie in commercio, “cosa che non possono assolutamente fare: ci aspettiamo che ritirino dal mercato, al più presto, tutte le bottiglie con il nostro sigillo - denuncia Costenoble - o in caso contrario dovranno pagare multe salatissime”.
Il campanello d’allarme, tra i banchi d’assaggio del Concours Mondial de Bruxelles, scattò nel 2009, quando un giudice spagnolo comprò una bottiglia premiata con la medaglia d’oro, rendendosi immediatamente conto di quanto fosse diversa da quella degustata per il Concorso. Da allora, ogni volta che viene riscontrata una discrepanza tra i campioni in degustazione (le aziende ne devono spedire 4 per ogni vino, ndr), le bottiglie vengono immediatamente mandate ad un laboratorio di Bordeaux, per verificare che il vino sia lo stesso effettivamente in commercio.
Dal 2012, inoltre, i controlli vengono fatti a campione, scegliendo 100 etichette, in modo del tutto casuale, ed averne trovati 2 fuori norma non è un dato di poco conto: il 2% di 8.000 (ossia i vini che ogni anno gareggiano al Concours Mondial de Bruxelles) è 160 ...!

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