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Volata finale nella corsa per la guida dell’Unione Italiana Vini, tra due personalità autorevoli del vino italiano come Antonio Rallo ed Ettore Nicoletto: domani la nomina dei 27 consiglieri nazionali Uiv, che diranno di più sugli equilibri in campo

È corsa a due per la guida dell’Unione Italiana Vini, tra due personalità importanti e autorevoli del vino italiano: da una parte, come annunciato da WineNews già a marzo (http://goo.gl/Ou0xVh), Antonio Rallo, alla guida della griffe Donnafugata e del Consorzio Doc Sicilia, dall’altra Ettore Nicoletto, candidatura venuta fuori nei giorni di Vinitaly, quando con il sostegno all’ad del gruppo Santa Margherita, tra le realtà leader del Belpaese, e manager tra i più esperti del vino italiano, di produttori del calibro di Piero Antinori (Antinori), Sandro Boscaini (Masi), Piero Mastroberardino (Mastroberardino), Matteo Lunelli (Ferrari), Gaetano Marzotto (Santa Margherita) e Andrea Sartori (Sartori). Per l’elezione del nuovo Presidente c’è da aspettare ancora qualche giorno, ma sarà decisiva la giornata di domani, quando a Roma andranno in scena le assemblee generali ordinarie delle tre Federazioni di Unione Italiana Vini, la Federazione dei viticoltori, la Federazione del commercio vinicolo e la Federazione degli industriali vinicoli, che voteranno per il rinnovo dei rispettivi Consigli nazionali, con la nomina dei 27 consiglieri nazionali (9 per ognuna delle 3 Federazioni) componenti il nuovo Consiglio nazionale Uiv - Confederazione, che sarà proclamato nell’assemblea, in programma sempre domani. Un passaggio che, in anticipo sulla prima riunione del nuovo Consiglio Nazionale, darà già un’idea delle forze in campo, e delle possibilità reali dei due candidati.

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