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Allegrini 2024

“L’Amarone è un bene di Famiglia ed è importante preservarlo dalla massificazione. Ecco perché continueremo ad essere vigili a tutte le modifiche in atto del disciplinare”: così Sabrina Tedeschi, nuova presidente de “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”

Italia
La neo presidente de “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” Sabrina Tedeschi con Marilisa Allegrini

“L’Amarone rappresenta un bene di Famiglia ed è importante contenere i fattori di rischio di una dannosa massificazione che potrebbe compromettere i livelli qualitativi, puntando proprio sul prezioso contributo di ciascun membro. Ecco perché continueremo ad essere vigili e attenti a tutte le modifiche in atto del disciplinare di produzione, affinché siano sempre e solo indirizzate a migliorarne la qualità produttiva nei vigneti e in tutte le fasi della produzione”: ecco la mission di Sabrina Tedeschi, alla guida della storica Flli Tedeschi, e nuova presidente dell’Associazione “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”, nata nel 2009 per difendere e sostenere con azione sinergica dei propri associati l’identità dell’Amarone quale simbolo del territorio. “Il lavoro svolto finora è stato molto importante ed incisivo e siamo sulla buona strada - sottolinea la neo presidente - sarà mia premura continuare a dare impulso al territorio e portare alta la nostra storia nel mondo. Sono entusiasta di notare un crescente interesse per la nostra Associazione e per la nostra attività”. Ad affiancarla come vicepresidenti, saranno Pierangelo Tommasi della Tommasi Viticoltori e Alberto Zenato della Zenato.

Un passaggio di testimone con il presidente uscente Marilisa Allegrini, alla guida di Allegrini, che, si legge in una nota, significa continuità nell’operato dell’Associazione e che riconferma i valori e gli obiettivi comuni e condivisi dalle 13 storiche Famiglie: preservare e far rispettare l’Amarone quale icona di un territorio e delle sue tradizioni secolari, oltre a promuoverlo in Italia e nel mondo, come da sempre fanno sanno fare con rigore e professionalità. “Sono onorata di questa nomina e ringrazio tutti i colleghi per avermi affidato questo importante incarico. In particolare ringrazio Marilisa per avermi attivamente coinvolta nell’Associazione in questi tre anni e per avermi trasmesso il suo entusiasmo nella difesa della nostra storia e nella promozione dei nostri marchi in Italia e nel mondo - sottolinea Sabrina Tedeschi - ringrazio Marilisa perché è stata capace di avvicinare due nuovi Soci in un momento delicato per il gruppo. È bello lo spirito di amicizia e di collaborazione tra tutti noi soci e credo sia auspicabile il dialogo anche con altri colleghi, che, pur non facendo parte dell’Associazione, credono fermamente nel Territorio e lavorano quotidianamente per il bene e per il prospero futuro della Valpolicella. Mi auguro di poter continuare e sviluppare l’ottimo lavoro svolto dai miei predecessori, Marilisa Allegrini e Sandro Boscaini e sono certa che anche i nuovi vicepresidenti e colleghi saranno prodighi di utili consigli per il successo della nostra Associazione”.

I tre anni alla guida delle Famiglie per Marilisa Allegrini “sono stati anni difficili, in cui le quantità di Amarone a prezzi bassi sul mercato sono ulteriormente aumentate. Ci siamo dovuti difendere da una causa, ancora in corso, intentataci dal Consorzio e da altri colleghi produttori sull’utilizzo del nome Famiglie dell’Amarone d’Arte sulle nostre bottiglie di Amarone. Ma l’Associazione ha continuato con impegno e determinazione a creare nel suo interno una pluralità critica ed anche un insostituibile punto di osservazione e di ispirazione. Dobbiamo continuare ad essere gli alfieri di questa mentalità, di essere protagonisti di una lenta ma inarrestabile rivoluzione all’interno della nostra denominazione. Mi preme far presente che durante il mio mandato - prosegue Marilisa Allegrini - si sono associate a noi due aziende prestigiose: Guerrieri Rizzardi e Torre d’Orti della Famiglia Piona dimostrando, con la loro adesione, che le Famiglie dell’Amarone d’Arte possono davvero diventare il motore del cambiamento, di cui anche loro vogliono essere protagoniste. Stimiamo il faticoso lavoro di tutti i produttori che mantengono alto il nome dell’Amarone, ben consapevoli che non siamo gli unici a fare qualità. Proprio per questo, invitiamo anche altri produttori che condividono i nostri obiettivi e le nostre preoccupazioni ad aprire un tavolo di dialogo e di confronto”.

Focus - “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”, ecco chi sono

“Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” è un’Associazione nata nel giugno 2009 tra 10 storiche aziende della Valpolicella. Oggi vanta 13 soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Le Famiglie dell’Amarone D’Arte fonda le proprie radici nei valori di storicità e artigianalità, espresse in ogni accezione e volte a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle più strategiche zone di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di saperi consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. Per garantire elevati standard qualitativi, dal 2009 si sono date precise regole produttive, con l’obiettivo di onorare la lunga storia della Valpolicella. Quale segno distintivo e identificativo, Le Famiglie dell’Amarone d’Arte appongono un ologramma esclusivo sulle loro bottiglie di Amarone, per renderle riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’Associazione. L’ingresso di nuovi soci ha rafforzato nel tempo l’interesse e il prestigio dell’Associazione, rendendola oggi un’istituzione riconosciuta e autorevole e sempre più parte attiva nelle scelte a favore dell’Amarone di qualità.

Info: www.amaronefamilies.it

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