Prosecco Doc Brut di Giorgio Colutta Bandut, “Pertè” Ribolla Gialla Brut Castello di Spessa, “Naonis Jadér Cuvée Brut” dei Viticoltori friulani La Delizia e “Cuvée Piè di Mont 2011” di Rizzi Roman. Ecco le migliori bollicine “Filari di Bolle 2016”

Prosecco Doc Brut di Giorgio Colutta Bandut, per la categoria “Metodo Charmat”, “Pertè” Ribolla Gialla Brut del Castello di Spessa, per la categoria “Metodo Charmat Spumante Monovarietale”, primo posto per il “Naonis Jadér Cuvée Brut” dei Viticoltori friulani La Delizia, nel “Metodo Charmat Cuvée” e “Cuvée Piè di Mont Millesimato 2011” di Rizzi Roman, per i “Metodo Classico”: ecco i migliori di “Filari di Bolle” 2016, il premio, promosso da Pro Loco di Casarsa della Delizia, Città di Casarsa della Delizia e l’Ais - Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Consorzio delle Doc Friuli Venezia Giulia e Città del Vino, che premia le migliori bollicine del Friuli Venezia Giulia. A selezionare i vini vincitori, tra gli oltre 100 in gara, una giuria composta da enologi, sommelier e giornalisti, provenienti da tutta Italia e Germania, come Renzo Zorzi (presidente Ais Fvg), Rodolfo Rizzi (presidente Assoenologi Fvg), Stefano Trinco (enologo e rappresentante Onav Fvg), Gianni Ottogalli (referente Fvg per il Gambero rosso), Giampaolo Gravina (wine writer e noto degustatore), Veronika Crecelius (giornalista di Weinwirtschaft, prestigiosa rivista tedesca del settore enologico), Marco Ciacci (WineNews), Renato Paglia (coordinatore nazionale della guida Vitae by Ais), Gianluca Castellano e Pier Dal Mas (sommelier dei Jeunes Restaurateurs d’Europe), Liliana Savioli (guida Vini Buoni d’Italia), Egon Vazzoler e Ivan Molaro (Assoenologi Fvg). A presiederla Venanzio Francescutti, ambasciatore delle Città del Vino.