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Tuscany? Is good. E il vino (con il Duomo di Firenze) regala la migliore esperienza a chi la visita: parola dei social users e di mezzo milione di loro post analizzati da Sociometrica per Toscana Promozione alla vigilia di “Buy Wine” (12-13 febbraio)

Italia
Toscana nel cuore dei turisti grazie al mix di cultura, paesaggi e vino

Il vino per il piacere del corpo, e il Duomo di Firenze per quello dello spirito: se nel viaggio in Toscana tra i must-see l’esperienza migliore la riserva la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, tra gli elementi di cui quell’esperienza si compone è il vino a regalare la maggiore soddisfazione sulle attese. Parola dei social users che nell’ultimo anno hanno visitato la Toscana, affidando ad oltre mezzo milione di post sul web il racconto delle emozioni suscitate dal loro viaggio, analizzati dal “Toscana Index”, un rapporto di Sociometrica per Toscana Promozione che ha “misurato” il sentiment delle persone sulla rete verso la regione, che individua nel vino ciò che garantisce la migliore esperienza per il turista che viene in Toscana, rivelato alla vigilia “Buy Wine”, la “borsa del vino” toscano con 250 buyer da 36 Paesi del mondo (Firenze, 12-13 febbraio; www.toscanapromozione.it). Il punto di forza è che in Toscana si sta bene, con il vissuto dei turisti che rivela la bontà dell’esperienza turistica, al di là della bellezza del paesaggio e delle città, o dell’effetto “wow”, cioè di meraviglia e di stupore: “good” è l’aggettivo più gettonato sul web, e, di volta in volta, si riferisce, al cibo, all’ospitalità, allo stile di vita, alla bellezza, all’arte, alla cultura e allo charme.
Secondo l’indagine Sociometrica - condotta su 547.000 post in lingua inglese con oggetto la Toscana, tra messaggi, opinioni, articoli e review pubblicati sui principali social network (da Facebook a Twitter), website di viaggio (da TripAdvisor a Booking.com), dai blog di turismo alle pagine dedicate dei quotidiani online (analizzati con la tecnologia semantica Expert System che riduce ogni testo ai suoi concetti essenziali, valutandone il sentiment) - il maggior numero di citazioni è riferito alla città di Firenze, seguita da “Tuscany”, a conferma di come la Toscana sia un vero e proprio brand, capace di evocare, non un puro riferimento geografico, ma un profilo specifico di vacanza, ancorata al giro in auto, al vino, alla scoperta dei produttori, del buon cibo e a sensazioni specifiche che il territorio può riservare, ma anche ad una sorta di “vita ideale” (fatta di shopping, mangiar bene, grandi vini, bei posti, ottimi ristoranti), come confermano anche i main topics, gli argomenti più commentati: in testa vi sono i trasporti e il tour, seguiti dagli hotel e dalla “country side”, ovvero la caratteristica tutta Toscana di avere nella campagna un’offerta di eccellenza, accanto a “wine”, “rental”, “restaurant”, “suggestion”, “winery”, “food”, “guide” e “museum”. A seguire, nella classifica delle citazioni, ci sono Siena, Pisa e Lucca.
Tra i luoghi più famosi, i cosiddetti must-see, l’esperienza migliore secondo i social users la riserva il Duomo di Firenze, seguito dalla Piazza Grande di Arezzo, dalle mura di Lucca, dalla Basilica di San Miniato a Firenze e dal Monte Argentario. Quando si osservano i diversi elementi di cui si compone l’esperienza turistica, emerge che la maggiore soddisfazione, invece, comparata rispetto alle attese, è data dal vino, seguito dalle spiagge e da ristoranti, dal cibo e dai bar, dallo shopping e quindi dai musei, dagli hotel e dai trasporti.
Infine, se anche le critiche non mancano, dalla costosità alle difficoltà dei trasporti, passando per le lunghe attese, nell’80% dei soggiorni, secondo i giudizi diretti e spontanei dei social users, il viaggio in Toscana è pienamente soddisfacente, valore più alto della media registrata dalle 30 principali destinazioni turistiche italiane, in una recente indagine sempre di Sociometrica. “Conoscere l’autentico pensiero dei turisti è il fattore fondamentale per muoversi sul mercato e fare buona comunicazione - sottolinea Antonio Preiti, direttore Sociometrica, economista, esperto di turismo e nuove tecnologieggi - oggi nelle conversazioni sui social media tutti esprimono giudizi, fanno commenti, esprimono i loro sentimenti. È utile sapere cosa pensano”.

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