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Le bollicine di montagna del Trentodoc al vertice della spumantistica trentina: 8,5 milioni di bottiglie prodotte per un valore di 70 milioni di euro, in una denominazione che, potenzialmente, potrebbe raggiungere le 15 milioni di bottiglie

Italia
Le bollicine di montagna del Trentodoc crescono in Italia e nel mondo

La piramide spumatistica del Trentino, presa nel suo insieme, vale 100 milioni di euro, per una produzione complessiva che supera le 11 milioni di bottiglie l’anno. Al vertice, in termini sia qualitativi che quantitativi, ci sono le bollicine di montagna del Trentodoc, il territorio più vocato del Belpaese, con le viti di Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Pinot meunier coltivate ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, in un clima che garantisce importanti escursioni termiche, dove, nel 2014, sono state prodotte 8,5 milioni di bottiglie, ma ci sono spazi per crescere ancora, in una denominazione che, potenzialmente, potrebbe raggiungere nei prossimi anni le 15 milioni di bottiglie prodotte.
Una prospettiva quella del Trentodoc corroborata dal mercato che, tra il 2012 ed il 2014, ha visto una crescita media delle bottiglie vendute del 6%, a quota 7 milioni, per un valore totale di 70 milioni di euro. A fare la parte del leone è ancora il mercato interno, capace di assorbire l’80% della produzione annuale di Trentodoc, ma è grazie all’export, dove finisce il 20% del venduto, con l’Europa che rappresenta il 10% e America del Nord, Canada, Asia e Oceania un altro 10%, che le bollicine di alta quota trentine possono puntare ad una crescita costante del prezzo medio (www.trentodoc.it).

Focus - “Trentodoc, Bollicine sulla Città” 2015
Trento torna a vestirsi di bollicine, con “Trentodoc: Bollicine sulla Città”, l’appuntamento che porta il Metodo Classico trentino in ogni angolo della città, da oggi al 13 dicembre. Il centro nevralgico, come sempre, sarà a Palazzo Roccabruna, nobile dimora del Concilio di Trento dal prezioso patrimonio artistico, oggi Enoteca del Trentino, con la proposta della collezione delle etichette Trentodoc 2015, degustazioni libere e guidate, seminari e approfondimenti, ma anche incontri con i produttori (a proposito, cresce il numero di case spumantistiche dell’Istituto Trentodoc, a quota 43, dopo l’ingresso di Cantina Sociale Rovere della Luna e Maso Poli). Ma le bollicine di montagna saranno protagoniste in ogni via della città, anche grazie al supporto della Strada del Vino, che coinvolgerà ogni sera bar, winebar ed enoteche nell’ora dell’aperitivo. E la festa non finisce a Trento (www.trentodoc.it): con “Trentodoc in Cantina”, le case spumantistiche organizzeranno nelle proprie tenute le attività più variegate: dalla presentazione di libri agli abbinamenti inaspettati, dalle degustazioni verticali agli spettacoli di danza, in un viaggio inconsueto là dove nascono le bollicine di montagna del Trentino.

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