02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Riflessioni sul Veneto enoico e su vini dal successo “storico” come Amarone e Valpolicella, e più recente come Prosecco e Pinot Grigio, con gli autori della “trilogia” sui vini delle Venezie di Masi: il 7 novembre alla Biblioteca La Vigna di Vicenza

Italia
La trilogia sulla viticoltura delle Venezie firmata Masi

Se il Veneto è una delle Regioni del vino italiano più importanti, quella che in termini economici pesa di più sull’export enoico del Belpaese, è merito del successo di vini dalla storia antica, come Amarone e Valpolicella, ma anche di fenomeni più recenti ma dirompenti, come quelli legati a Prosecco e Pinot Grigio. Tre case history che saranno al centro del dibattito domani, alla Biblioteca La Vigna di Vicenza (www.lavigna.it), dove sarà di scena anche la presentazione della trilogia di volumi curata dal Gruppo Tecnico Masi, con la collaborazione, tra gli altri, di Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura al mondo, ed editi dalla Fondazione Masi (www.fondazionemasi.com), due reltà, espressioni scientifico-culturali, legate alla Masi Agricola, una delle realtà più importanti del vino veneto ed italiano. Tre libri (“Oseleta, paradigma della viticoltura delle Venezie” del 2006, “Le Venezie: le diversità di terroir riflesse nel bicchiere”, del 2011, e “Appassimento e Amarone: paradigmi delle tecniche vitivinicole delle Venezie”, del 2014) che “insieme - spiega una nota - rappresentano la storia e lo stato dell’arte della viticoltura e dell’enologia delle Venezie. Il frutto delle ricerche e degli studi pluridecennali del Gruppo Tecnico confluiscono in un’opera composta di tre volumi, in italiano e inglese, rivolta agli addetti ai lavori e ai wine lovers del mondo”.
La Tavola Rotonda sarà l’occasione per affrontare temi tecnici di attualità legati alla viticoltura e all’enologia delle Venezie, ma ancora più in generale a sottolineare la centralità del vino e della sua filiera nell’economia dell’agroalimentare italiano, che rappresenta un vero e proprio volano dell’export nazionale, come è stato evidenziato anche da Expo . Moderatore il giornalista Antonio Di Lorenzo, de Il Giornale di Vicenza, che stimolerà il dibattito tra coloro che hanno contribuito all’opera: Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, vicepresidente della Fondazione Masi e presidente di Federvini, Mario Pezzotti, delegato alla Ricerca presso l’Università di Verona e Ordinario di genetica Agraria dello stesso Ateneo, Lucio Brancadoro, ricercatore di Scienze Agrarie e Ambientali all’Università di Milano, Diego Tomasi, direttore del Cra-Vit di Conegliano, e Lanfranco Paronetto, biotecnologo e referente scientifico del Gruppo Tecnico Masi.
“Sono estremamente orgoglioso che la Fondazione Masi abbia edito un’opera così completa che evidenzia e arricchisce la base culturale del successo attuale dei vini delle Venezie - dichiara Sandro Boscaini - che prende in considerazione i 3 fattori della qualità del vino: il geoclimatico (terreno e clima immodificabili), il vegetale (la varietà dell’uva) e il fattore umano (scelte, tecniche, innovazione); in una visione che dalla storia antica arriva agli ultimi traguardi della ricerca scientifica. Il tutto raccogliendo ricerche italiane e internazionali effettuate in collaborazione con il Gruppo Tecnico Masi”.
Nell’incontro, che sarà di scena a conclusione della mostra “Machinare e torciare. Storia e tradizione delle macchine per il vino”, promossa dalla Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza nel contesto delle manifestazioni collaterali di Expo, si parlerà dunque di viticoltura autoctona, studi di territorio e attualità del vino, passando poi all’importanza della ricerca a servizio del settore vitivinicolo e concludendo con la commercializzazione e l’export.

Focus - La “trilogia”: curata dal Gruppo Tecnico Masi
Primo volume: “Oseleta, paradigma della viticoltura delle Venezie”, 2006.
Attilio Scienza e il Gruppo Tecnico Masi
Il motivo ispiratore del volume è l’originale uva autoctona veronese Oseleta, che Masi ha avuto l’onore di riscoprire alla fine degli anni Settanta dopo decenni di oblio. Questo trattato inaugura la collana editoriale dedicata alla cultura del vino e alle colture dell’uva. Lo studio della tradizione e la ricerca dell’innovazione passano attraverso l’analisi e la sperimentazione rivelando la storia e l’attualità della viticoltura e dell’enologia.

Secondo volume: “Le venezie: le diversità di terroir riflesse nel bicchiere”, 2011.
A.Scienza, D.Tomasi, A.Garlato, Gruppo Tecnico Masi
Nel 2011, in occasione del Trentennale del Premio Masi, è stato pubblicato il secondo volume della collana tecnica dedicata alle peculiarità dell’ambiente, delle uve e delle tecniche della vitivinicoltura nelle Venezie. Vengono descritte con profondità di analisi le migliori terre da vino, evidenziando un patrimonio di varietà geoclimatiche unico, responsabile del ricco bouquet di produzione vinicola della macroregione.

Terzo volume: “Appassimento e Amarone: paradigmi delle tecniche vitivinicole delle venezie”, 2014
Lanfranco Paronetto e Gruppo Tecnico Masi
Questo volume testimonia il contributo dato da Masi in oltre cinquant’anni di esperienza nell’antica tecnica dell’appassimento, antichissima e geniale tecnica locale, risalente al tempo dei Romani e brillantemente rielaborata in epoca più recente grazie alle intuizioni e sperimentazioni e allo straordinario know how dei nostri tempi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli