La “Festa del vino” (e dell’olio) ad Expo il 24 ottobre non si farà: “spostata (ancora una volta) a data da destinarsi”, secondo rumors di WineNews. Forse un gran finale, ma clamoroso il rischio che salti (visto che Expo chiude il 31 ottobre)

Premesso che il valore di un prodotto o di un settore non si valuta dalla sua compiuta o mancata celebrazione, neanche se il contesto è quello mondiale di Expo Milano 2015. Ma è davvero singolare la sorte che potrebbe toccare al vino, prodotto simbolo dell’agricoltura italiana, per prestigio, valore ed export. O meglio, alla celebrazione di due icone del Belpaese, nella “Festa del Vino e dell’Olio”, che, in programma per il 24 ottobre, sarà spostata, stando a rumors raccolti da WineNews, “a data da destinarsi”. E non è eccessivo sottolineare il rischio che possa saltare del tutto (Expo chiude il 31 ottobre), o finire in secondo piano tra i vari eventi di chiusura di Expo, dove è facile immaginare che l’attenzione, anche mediatica, si concentrerà su bilanci, eredità e lasciti dell’Esposizione Universale.
Uno spostamento di data che, peraltro, non è il primo, visto che, da programma ufficiale, la “Festa del Vino” doveva essere celebrata il 19 settembre, ma era poi stata rinviata al 24 ottobre, insieme a quella dell’olio, per far spazio alla “Festa della Birra”, celebrata in concomitanza con l’Oktobersfest.
O chissà, forse la festa di fine Expo in “salsa enoica” potrebbe essere, invece, anche un “gran finale”, un grande brindisi “mondiale” di “ben finita” ... Se, però, davvero, non si facesse in tempo, o si facesse male, sarebbe clamoroso che nell’Expo realizzata in Italia, terra nobile e patria culturale e storica del vino, e dove ha trovato dimora (con successo di pubblico) il primo Padiglione ad hoc nella storia delle Esposizioni Universali, non venisse celebrata una degna festa a Bacco, dopo le tante e belle dedicate, via via, a pane, pizza, caffè, latte, birra, uova ...