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Ermitage di San Pietroburgo & vino, un nuovo capitolo: dopo il brindisi ai 250 anni con l’Amarone Allegrini ed il Prosecco come “Vin d’honneur”, le opere d’arte del museo russo finiscono in etichetta, nella serie “Likuria. Collezione Ermitage”

Il legame tra l’Ermitage di San Pietroburgo ed il vino è pronto a scrivere un nuovo capitolo: dopo le celebrazioni del 250esimo anniversario del più importante museo di Russia, nel 2014, con l’Amarone di Allegrini, e dopo aver scelto il Prosecco come “Vin d’honneur”, ossia come spumante ufficiale che ne accompagnerà i momenti più importanti, fino al 2018, l’Ermitage (www.hermitagemuseum.org) ha dato alla società Lefkadia il diritto di riprodurre immagini delle sue mostre sulle etichette dei vini, con la serie “Likuria. Collezione Ermitage”.
Il museo pietroburghese sorto in uno degli antichi palazzi degli zar, ha infatti siglato un contratto con l’azienda vinicola di Krasnodar per l’organizzazione e la realizzazione di diverse attività culturali ed educative, tra cui, appunto, la riproduzione di immagini di opere d’arte come “La festa del villaggio” di David Teniers, “Natura morta con brocca” di Andre Derain e “La mascarade” di Jules Chéret”, legate evidentemente alla cultura enoica, che finiranno nelle etichette di Lefkadia.

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