02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

C’è fretta nel mondo del vino. Di degustare in anteprima, giudicare, ma anche di vendere. E così il critico Suckling ha già celebrato il Brunello di Montalcino Riserva 2010, con sei 100/100 ... Nelle cantine si va verso il boom di richieste

Fretta, fretta, fretta: ormai un sentimento dominante nel mondo del vino. Dalla critica, con ogni firma o testata che corre ad assaggiare in anteprima per pubblicare, possibilmente prima degli altri, i propri giudizi-recensioni-punteggi su questo o quel vino e territorio, ai produttori, che, ovviamente, prima vendono le proprie bottiglie e più sono felici.
Sentimento che trova una delle sue sintesi più prestigiose se si parla della Riserva 2010 del Brunello di Montalcino, summa produttiva di una vendemmia che, con l’annata entrata in commercio, ha già suscitato entusiasmo nella critica e nel mercato. A pubblicare i primi giudizi sul tema è stato il celebre critico James Suckling, che, sul suo sito www.jamessuckling.com, “dopo aver assaggiato in anteprima 70 Brunello di Montalcino Riserva 2010”, come comunica il Consorzio del Brunello (www.consorziobrunellodimontalcino.it), ha assegnato ben sei 100/100 (Bellaria Brunello di Montalcino Assunto, Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerrealto, Ciacci Piccolomini d’Aragona Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso Santa Caterina d’Oro; Renieri Brunello di Montalcino; San Filippo Brunello di Montalcino Le Lucere; Valdicava Brunello di Montalcino Madonna del Piano) e giudicato altre 21 etichette con punteggi a partire dai 95/100.
“È un ulteriore e prestigioso riconoscimento - commenta Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino - che viene dato alla Denominazione ed a un brand che è sempre più sinonimo di qualità a livello internazionale. Un traguardo eccezionale per questo territorio e premiante per dei produttori di eccellenza”.
Senza contare che la Riserva ha anche un suo peso sul mercato, visto che, dal 1 gennaio 2016, spiega sempre il Consorzio del Brunello, alle 120 aziende che la producono, saranno consegnate bene 1.050.000 fascette di Riserva 2010 Docg, che porteranno la produzione di Brunello 2010 (Annata più Riserva) a 9,2 milioni di bottiglie.
Ma anche qui la fretta regna sovrana, visto che per la Riserva 2010, come già accaduto in molti casi per l’annata, nelle cantine di Montalcino si va verso il sold-out. Un successo che, a detta di alcuni, sta già tirando la volata anche all’annata 2011 del territorio di Montalcino, che qualcuno ha già degustato (e premiato).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli