Con un’operazione iniziata nel 2010 e completata all’inizio di settembre con il controllo totale delle quote, Eataly, la società di Oscar Farinetti, compra in Friuli Le Vigne di Zamò. Così il “Messaggero Veneto”: si tratta di “con-cambio di azioni”

Con un’operazione iniziata nel 2010 e completata all’inizio di settembre con il controllo totale delle quote dell’azienda, Eataly, la società di Oscar Farinetti, compra in Friuli “Le Vigne di Zamò” Srl. Lo riporta il “Messaggero Veneto” spiegando che “a Rosazzo, Farinetti aveva messo piede per la prima volta ormai 5 anni fa, acquisendo la metà delle quote detenute dalla famiglia Zamò” dell’azienda che è tra le “portabandiera della produzione vitivinicola regionale”, già entrata a far parte del circuito del “Vino Libero”, con “una produzione da 250.000 bottiglie l’anno nelle zone più vocate”. In particolare spiega il quotidiano “a Eataly vini Srl, già forte del 50% del capitale sociale, si affianca Casa E. Di Mirafiore e Fontanafredda Srl, un vero e proprio colosso, di casa nelle Langhe del Barolo. Basti guardare il capitale di questa azienda di Farinetti che ammonta a 58 milioni di euro, contro i 100.000 dell’azienda friulana. Il passaggio di mano è stato definito poche settimane fa. Fontanafredda ha rilevato il restante 50% dell’azienda di Rosazzo dai fratelli Zamò, Pierluigi e Silvano, attraverso un con-cambio di azioni. Se Farinetti da un lato ha fatto sua la rinomata cantina e i 55 ettari di vigneto (tra proprietà e affitti, di cui il 40% a bacca rossa) sparso nelle zone più belle dei Colli Orientali del Friuli, tra Rosazzo e Buttrio, la famiglia d’imprenditori friulani ha portato a casa il 5% delle quote di Fontanafredda e un posto nel board per Pierluigi Zamò”, riporta nel dettaglio “Messaggero Veneto”.