Scoprire il fascino di Verona, fatto di arte, bellezza e perle enogastronomiche, grazie al Soave, uno dei vini bianchi più importanti d’Italia e del Veneto: ecco lo spirito di “Soave Versus” n. 15, di scena dal 5 al 7 settembre nella città dell’Arena

Scoprire l’inconfondibile fascino di Verona, fatto di arte, bellezza e perle enogastronomiche, grazie al Soave, uno dei vini bianchi più importanti d’Italia e del Veneto: ecco lo spirito che animerà “Soave Versus”, n. 15 di scena dal 5 al 7 settembre al Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra, davanti all’Arena (www.soaveversus.com).
Il festival, promosso da Consorzio del Soave, Strada del Vino Soave e Associazione Soave Versus, si propone quest’anno come megafono delle ricchezze enogastronomiche, artistiche e territoriali che fanno di Verona una delle città più visitate d’Italia, perché “dal territorio si parte per poi al territorio tornare, consapevoli che la forza di un’eccellenza non sta solo nella sua qualità ma anche nel forte legame con la zona di origine”, si legge in una nota. Oltre 40 le cantine selezionate, che metteranno in assaggio oltre 200 pregiate referenze. Saranno coinvolti tanti artigiani del gusto, il mondo della ristorazione cittadina, l’Associazione Italia Sommelier ed operatori di settore italiani ed esteri. Una grande occasione per ribadire la centralità internazionale di Verona e l’appeal del Soave oltre confine, ad oggi consumato per l’80% all’estero.
Spazio per cooking show sul tema delle osteria di Verona, ma anche momenti di gioco, approfondimento e dibattito con ristoratori e sommelier accompagnati da Fede&Tinto, della trasmissione “Decanter” di Rai Radio2, Stefano Cantiero di TeleArena e Andrea Gori, sommelier, blogger e titolare della storica trattoria toscana Burde.
Glamour, stile, “distintività”, narrazione del vino, saranno solo alcune delle parole chiave attorno alle quali ruoteranno focus di approfondimento, forum e laboratori didattici che vedranno il coinvolgimento diretto di ospiti e addetti ai lavori, come il Soave Master, realizzato in collaborazione con Ais, un momento di formazione dedicato ai sommelier professionisti che potranno poi, in un contest degustazioni, confrontarsi sui valori del Soave. E ci saranno anche i “Percorsi Persorsi”, dove un sommelier dedicato guiderà gli enoappassionati i tra le varietà produttive del Soave, sarà un’occasione approfondire in maniera unica la propria conoscenza su questo vino e il suo territorio. A “Soave Versus” anche buyer esteri provenienti da Cina, Corea, Canada, Malesia, Norvegia, Giappone, Estonia, Vietnam, Repubblica Ceca, Polonia, Danimarca e Finlandia.