Dalla “Vigna di Leonardo”, recuperata e ricostruita a Milano, nel giardino di Casa degli Atellani, nascerà anche un vino. La storia del progetto e le prospettive di scena il 18 settembre nella cantina Guado al Melo, con il professor Attilio Scienza

Dalla “Vigna di Leonardo”, recuperata e ricostruita a Milano, nel giardino di Casa degli Atellani, sede storica del vigneto che Ludovico il Moro, nel 1499, donò a Leonardo da Vinci che aveva appena terminato il suo “Cenacolo”, e che ospita il “fuori Expo” di Confagricoltura, presto nascerà anche un vino.
Il progetto di recupero e ricostruzione, e anche i suoi sviluppi futuri, saranno presentati dal professor Attilio Scienza, uno degli artefici principali di questa impresa di “eno archeologia” (nata anche dalla spinta e dal lavoro di ricerca del critico Luca Maroni, tra gli altri), saranno illustrati il 18 settembre nella cantina Guado al Melo (www.guadoalmelo.it), che il professore guida insieme al figlio Michele, a Castagneto Carducci, nel territorio della Doc Bolgheri.