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Cosa hanno in comune Bocelli, Pirlo, Bastianich, Vespa, Alessia Berlusconi, D’Alema, “Mister Geox” e Benetton? Sono stati “folgorati sulla via di Bacco”, allargando la schiera di vip-vignerons monitorata da WineNews. Sfileranno sul red carpet a Expo?

Cosa hanno in comune Bocelli e Pirlo, Bastianich e Vespa, Alessia Berlusconi e D’Alema, “Mister Geox” e Benetton? Nella loro carriera, di cantanti, sportivi, personaggi tv e giornalisti, imprenditori, politici famosi e stilisti, sono stati “folgorati sulla via di Bacco”, allargando quella schiera di vip, puntualmente aggiornata da WineNews, che, per passione, sono anche vignerons. A far più “rumore” scatenando la curiosità dei loro fan sono sicuramente i cantanti vignaioli, da quelli di lungo corso, come Albano, celebre per Nostalgia e Felicità, le etichette che produce a Cellino San Marco, la sua terra d’orgine, nel Salento in Puglia, e Sting, che da tempo ormai ha messo radici con la moglie Trudie Styler in Toscana, alla Tenuta il Palagio, dove nascono vini come il Sister Moon o il When We Dance. Sempre in Toscana, e non poteva essere altrimenti, anche Gianna Nannini porta avanti La Certosa, la tenuta di famiglia sulle colline del Chianti attorno a Siena, dove nascono vini come Inno, Baccano e Rosso di Clausura, Jovanotti fa il vignerons nella sua Cortona, e il maestro Andrea Bocelli, il tenore-vigneron con il fratello Alberto a Lajatico. In Sicilia è l’ex leader dei Simply Red Mick Hucknall a produrre vini nella sua tenuta Il Cantante sull’Etna (in vendita, però, secondo il magazine Uk “The Drink Business”).
Ma a far parlare di sé, sempre più spesso, anche come vignerons sono anche Bruno Vespa, con “Futura 14”, la sua azienda pugliese a Manduria, i cui i vini sono stati scelti per annaffiare le nozze di famosi vip, e Massimo D’Alema, produttore in Umbria nella tenuta “La Madeleine”. E poi c’è Alessia Berlusconi, figlia di Paolo e nipote di Silvio, con la sua azienda in Franciacorta, La Contessa. Il Castello di Cigognola nell’Oltrepò Pavese è di proprietà di Gianmarco e Letizia Moratti, mentre del conte Aldo Brachetti Peretti è la cantina Il Pollenza nelle Marche. Riccardo Illy produce Brunello di Montalcino nella sua cantina Mastrojanni, mentre il fratello Francesco Illy possiede il Podere Le Ripi sempre a Montalcino. Tra i primi, in tempi non sospetti, a scegliere il terroir del grande rosso toscano, l’artista-vigneron Sandro Chia, tra i massimi esponenti della Transavanguardia, che produce i suoi vini fin dagli anni ’80 nell’antico Castello Romitorio a Montalcino, tra cui il “Miglior rosso al mondo”, il Brunello di Montalcino 2010 “Filo di Seta” incoronato nei giorni scorsi dall’“International Wine Challenge” n. 32, prestigioso concorso internazionale di scena a Londra, tra i più conosciuti e meticolosi nel metodo di giudizio. Tra gli artisti, ci sono anche Carole Bouquet, che produce passito di Pantelleria, ed il fotografo Oliviero Toscani, con l’azienda OT nella campagna pisana.
Imprenditori & vignerons sono anche Renzo Rosso nella sua Diesel Farm in Veneto, ispirata al famosissimo marchio della moda da lui fondato, e il conte Paolo Marzotto produttore in Sicilia, nella cantina Baglio di Pianetto. Restando nel mondo della moda, uno storico produttore è la griffe fiorentina Ferragamo nelle tenute toscane Il Borro nel Valdarno e Castiglion del Bosco a Montalcino. Ma ci sono anche Roberto Cavalli, sempre in Toscana nella Tenuta chiantigiana degli Dei, e Fendi, con Ilaria Venturini Fendi sull’Isola di Ponza e Andrea Formilli Fendi in Umbria a Le Corgne. “Mister Geox” Mario Moretti Polegato produce vino con il fratello nell’azienda veneta Villa Sandi; Antonio Moretti, leader di Arfango, Bonora e Car Shoe, ha aziende in Toscana, la Tenuta Setteponti ad Arezzo, in società con Patrizio Bertelli, ad del gruppo Prada, e Orma a Bolgheri, e in Sicilia, Feudo Maccari a Noto e Contrada Santo Spirito sull’Etna; Stefano Sincini, ad Tod’s, ha scelto la Maremma per la sua azienda Pianirossi; Giorgio Schön, figlio di Mila Schön, possiede Colle Manora in Piemonte; Paolo Bulgari e la sua famiglia sono proprietari dell’azienda Podere Nuovo in Val d’Orcia; Alessandro Benetton fa il vigneron alle Cantine Farnese, in Abruzzo. E la Caprai, azienda leader del Sagrantino di Montefalco, è di proprietà della famiglia umbra che possiede il noto marchio del cachemire e dei braccialetti in macramè Cruciani. Sempre in Umbria e dal cachemire al vino, come da rumors WineNews nei mesi scorsi, è la nuova avventura anche di Brunello Cucinelli.
La “squadra” degli sportivi? Pratum Coller è l’azienda di famiglia del n. 10 della Juventus Andrea Pirlo alle porte di Brescia; Castorani, realtà già affermata in Abruzzo, è la cantina del campione della Formula 1 Jarno Trulli; l’ex calciatore e bomber Paolo Rossi possiede l’azienda Poggio Cennina in Toscana; ma tra i grandi campioni, ci sono anche il mito del ciclismo Francesco Moser, nel suo Trentino con le Cantine Moser, e la figlia di Fausto Coppi, Marina che produce vino nell’azienda Vigne Marina Coppi in Piemonte.
Louis Camilleri, alla guida di Altria Group Inc, la holding che controlla il gruppo Philip Morris, possiede a Montalcino villa & tenuta Il Giardinello, e Richard Parsons, ex ad della Time Warner, consigliere economico del presidente Usa Barack Obama, la tenuta Il Palazzone sempre a Montalcino. E, ancora, si va da Marco Columbro a Cesara Buonamici, da Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati a Claudia Mori e Adriano Celentano, passando per Sergio Cragnotti ed Emma Marcegaglia (nella cordata di investitori del Gruppo Eleganzia) che hanno scelto tutti la Toscana per produrre loro i vini. Infine, Gianmarco Tognazzi con i vini Antani, Tapioco e Conte Mascetti che nascono a La Tognazza Amata, la tenuta del padre, il grande Ugo Tognazzi, a Velletri, e alla più celebre coppia madre-figlio del wine & food, Lidia e Joe Bastianich, vignerons nei Colli Orientali del Friuli e in Maremma.
E per finire, un tocco di eros, con i vini “Sogno I” prodotto dalla pornostar americana Savannah Samson a La Fiorita a Montalcino, e il Montepulciano d’Abruzzo “Rocco”, non solo Magnum, di Rocco Siffredi, of course, prodotto con il vip-vignerons Jarno Trulli.

Focus - E ora, tutti all’Expo! Chi tra i vip-vignerons sfilerà sul red carpet dell’Esposizione Universale (26 settembre) a “Vino - A Taste of Italy”?
Vuoi per suspense, vuoi perché manca ancora (meno di) un mese, fatto sta che ad oggi non sappiamo chi ci sarà ad uno degli eventi del vino più importanti all’Expo 2015 a Milano, già in programma dall’inizio dell’Esposizione Universale, il 26 settembre, come annunciato a suo tempo da Riccardo Cotarella, alla guida del Comitato Scientifico di “Vino - A Taste of Italy”, il padiglione vino con la regia di Veronafiere-Vinitaly. Ma visto che il lato glamour, tra i tanti ed importanti aspetti del vino italiano, sembra già che sarà il prediletto, ci auguriamo che tutto lo star-system enoico sia presente ... Sarebbe bello, per la gioia dei fans, riunire sul red carpet di Expo tutti i più famosi vip-vignerons, accanto a produttori e giornalisti stranieri, tra degustazioni, racconti e riflessioni!

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