02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il vino (ed i salumi italiani) protagonisti a Londra, il 7 settembre, con il “Simply Italian Great Wines Great Britain 2015” firmato da International Exhibition Management. In un mercato, quello Uk, dove il vino italiano cresce in valore e volume

Consolidare la crescita del vino italiano nel Regno Unito, dove il vino del Belpaese nel periodo tra gennaio e maggio 2015, ha visto una crescita del 12% in valore (265,27 milioni di euro) e del 5,6% in volume sul 2014, soprattutto grazie al Prosecco: ecco la mission del “Simply Italian Great Wines Great Britain 2015”, di scena il 7 settembre, a Londra (www.simplyitaliangreatwines.com), firmato da Iem (International Exhibition Management). Insieme alle cantine italiane, ci saranno anche Federdoc, il Consorzio della Denominazione San Gimignano, oltre alle Camere di Commercio di Gorizia e Udine, che incontreranno nello storico palazzo Stationers’ Hall gli operatori del mercato anglosassone, in collaborazione con la celebre rivista Uk “Decanter”.
Una giornata di seminari, workshop commerciali, consumer tasting incontri tra i rappresentati delle aziende vinicole e i maggiori importatori del Regno Unito e dei principali Paesi del Nord Europa (Svezia, Norvegia e Danimarca). Ed ancora, oltre al classico walk-around tasting aperto ad importatori, distributori, retailer, stampa, opinion leader e horeca, ci saranno anche due seminari informativi con degustazioni guidate: il tasting organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Gorizia e Udine “Friuli Venezia Giulia: Embark on a journey of the senses” guidato da Peter McCombie, Master of Wine, e il tasting “Top of the Dop: Traceability & regulation of Italian Doc Wines & Italian Pdo salumi” presentato da Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Federdoc e Monica Malavasi, direttrice dell’Istituto di Valorizzazione dei Salumi Italiani, che poi aprirà al pubblico per la campagna “Top of the Dop” e la degustazione “SalumiAmo con Bacco”, occasione di incontro e sensibilizzazione dei consumatori sul tema dei salumi Dop e Igp.
“L’Inghilterra è da sempre uno dei mercati più importanti per le importazioni di vino - dichiara Marina Nedic, Managing Director di Iem - terzo mercato di riferimento per l’export italiano dopo Usa e Germania, sul quale l’Italia ha migliorato le sue performance passando da una quota del 10% al 19% in dieci anni”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli